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Beyoncé accusata di discriminazione nei confronti delle persone disabili. E lei cambia il testo della canzone

La cantautrice torna con il nuovo album "Renaissance" che però finisce al centro delle polemiche. Anche Monica Lewinsky dice la sua

di BARBARA BERTI -
4 agosto 2022
La pop star Beyoncé (Instagram)

La pop star Beyoncé (Instagram)

Beyoncé è tornata alla grande, ma non mancano le polemiche. Il nuovo lavoro della regina del pop, dal titolo "Renaissance" (uscito il 29 luglio a sei anni da "Lemonade"), sta volando su Spotify: è l'album di un'artista donna più ascoltato in un solo giorno nel 2022 sulla piattaforma. Un successo costellato, però, da accuse e problemi vari. Queen B. è stata accusata di abilismo, ossia di discriminazione nei confronti delle persone disabili. Colpa di una canzone contenuta nel disco, "Heated". Nello specifico colpa di una parola, "spaz" (derivata da "spastic"), che è stata appunto considerata offensiva da alcuni gruppi di attivisti per l’uguaglianza. "Un termine che suona come uno schiaffo" ha dichiarato alla BBC la scrittrice e avvocatessa Hannah Diviney, molto impegnata sul tema. "È frustrante essere chiamati nuovamente ad affrontare la questione dopo la recente e significativa assunzione di responsabilità da parte di Lizzo" ha aggiunto, riferendosi al fatto che all’inizio di giugno la cantante statunitense era finita nella bufera proprio per aver usato "spaz" in una nuova traccia, "Grrrls". Lizzo era subito corsa ai ripari cambiando il testo. Stessa cosa ha fatto la cantautrice vincitrice di 28 Grammy Awards. "La parola non è stata usata per fare del male" ha affermato il portavoce di Beyoncé alla BBC, annunciando che "sarà sostituita nel pezzo". E, così è stato ha fatto: la parola offensiva che viene spesso usato per denigrare le persone con paralisi cerebrale spastica, cioè "spaz" (per l'esattezza "spazz on that ass"), che nella lingua parlata significa "scatenarsi", ma è anche l’abbreviazione di "spastico", è stata sostituita e ora l'artista canta "blast".
La cantautrice Beyoncé (Instagram)

La cantautrice Beyoncé (Instagram)

Altra accusa. La cantante statunitense Kelis, attraverso il proprio account Instagram, ha espresso il suo disappunto per non essere stata coinvolta nella realizzazione del brano "Energy" il quale contiene delle interpolazioni tratte dal suo singolo "Milkshake" del 2003, scritto da Pharrell Williams e Chad Hugo. Anche in questo caso moglie la rapper Jay-Z è corsa ai ripari e il passaggio 'incriminato' è già scomparso.
Beyoncé ha appena pubblicato il nuovo album "Renaissance" (Instagram)

Beyoncé ha appena pubblicato il nuovo album "Renaissance" (Instagram)

Altra bordata è arrivata da Diane Warren, la più importante delle autrici americane, candidata a ben 13 premi Oscar per la categoria Miglior canzone a cui, il prossimo anno, sarà consegnato un Oscar alla carriera. In un tweet si è domandata: "Come è possibile che ci siano 24 autori per una sola canzone?". Il riferimento, non esplicitato da Warren, è al brano "Alien Superstar", in cui sono accreditati 24 differenti autori. Il cinguettio della Warren ha acceso gli animi dei fan di Beyoncé. A risponderle ci ha pensato The-Dream, uno dei più importanti producer americani del momento, nonché produttore coinvolto in "Renaissance". "Intendi come mai la black music ha così tanti autori? È tutto iniziato quando non potevamo permetterci le attrezzature necessarie per far musica, è così abbiamo iniziato a campionare, trasformando questa tecnica in una forma d’arte, una parte fondante della cultura hip hop in America" ha scritto su Twitter e la Warren si è limitata a far sapere che non voleva mancare di rispetto all'artista, era solo curiosa. https://twitter.com/TheKingDream/status/1554200296057962496?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1554200296057962496%7Ctwgr%5E93e5fdb6681a81b63db0b611ec14a526c5631727%7Ctwcon%5Es1_c10&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.repubblica.it%2Fspettacoli%2Fmusica%2F2022%2F08%2F03%2Fnews%2Fbeyonce_nuovo_disco_renaissance_fra_polemiche_e_guai-360244225%2F Nelle ultime ore, poi, anche Monica Lewinsky, la stagista dell'ex presidente Usa Bill Clinton), ha avanzato una sua richiesta a Queen B, ovvero che prenda in considerazione la possibilità di modificare un testo nella sua canzone del 2013 "Partition", che fa riferimento alla sua relazione con il presidente Clinton. La Lewinsly, dopo aver appreso il cambio di testo in "Heated", Lewinsky ha twittato: "Uhmm, già che ci siamo... #Partition".