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Frida Bollani Magoni, la musica per vedere oltre. "Sono cresciuta circondata d'arte"

Ipovedente dalla nascita, è figlia del pianista Bollani e della cantante Petra Magoni. "Ho unito i rispettivi talenti: piano e voce"

di BARBARA BERTI -
5 luglio 2022
La cantante, pianista e compositrice Frida Bollani Magoni

La cantante, pianista e compositrice Frida Bollani Magoni

Nemmeno 18 anni e già si sta imponendo come una delle artiste più mature e sorprendenti del panorama internazionale: è Frida Bollani, cantante, pianista e compositrice toscana, figlia del pianista Stefano Bollani e della cantante Petra Magoni. Nata in Versilia il 18 settembre 2004 e residente nella campagna pisana, tra Cascina e Navacchio, da sempre è immersa nel mondo dei suoni e della musica. "Sono cresciuta circondata da arte, da musica. Ho un nonno che dipinge, mia mamma fa la cantante, papà il pianista. Ho iniziato così a due anni, quasi per gioco. Lo studio del pianoforte e la professionalità sono arrivati dopo" racconta la giovane artista che ha iniziato a studiare regolarmente pianoforte classico all’età di 7 anni sotto la guida del maestro Paolo Razzuoli, che le ha insegnato la notazione musicale in braille. Frida, infatti, è ipovedente dalla nascita ma non ha mai ritenuto la sua condizione un ostacolo. "Lo considero un dono, anzi. Proprio per questo la natura mi ha dato tante altre cose, come la capacità di ascoltare in modo diverso rispetto agli altri: ho l'orecchio assoluto. La fortuna di non vedere, o vedere pochissimo, mi ha permesso insomma di sviluppare e tenere allenato l'udito" dice l'artista. Gli spartiti? "Ci sono quelli in braille: i primi anni andavo a orecchio, poi il maestro Razzuoli mi ha insegnato a leggere la musica. Ma per me non è stato difficile, sono abituata così fin dall'inizio. E poi, quando si suona a memoria si ha in testa il brano e non ci si ferma neanche per girare la pagina, è un vantaggio" ammette la giovane che ha collaborato più volte con l’Orchestra Operaia di Massimo Nunzi (Jazz Big Band) sia come cantante che come pianista esibendosi all'Auditorium Parco della Musica di Roma.
Frida Bollani Magoni

Frida Bollani Magoni

In qualità di ospite si è esibita al Premio Bianca D’Aponte (concorso per cantautrici) nel teatro di Aversa nel 2017 e alla cerimonia di apertura degli Special Olympics 2018 presso l’ippodromo di Montecatini suonando e cantando davanti a 10.000 persone. Si è spesso esibita come ospite a sorpresa nei concerti dei genitori sia in Italia che all’estero. Ha anche esperienza nel mondo del musical avendo partecipato come cantante a: "The Adventures of Peter Pan" e "Jesus Christ meets the Orchestra". Nel 2021 è stata tra le protagoniste della settima edizione del Lucido Festival, dedicato alla diversità e alla dis/abilità al femminile. Da poco ha pubblicato il primo album dal titolo "Primo Tour" che ora sta promuovendo in giro per l'Italia. Tra le prossime tappe, il 13 luglio sarà in concerto nel Cortile degli Uomini, magnifico chiostro dell’Istituto degli Innocenti, nell'ambito del Musart Festival a Firenze. Tra le altre date toscane ci sono il 15 luglio Pisa a La Nunziatina, il 23 luglio al Castello di Scarlino nel Grossetano, il 29 luglio a San Miniato, il 30 luglio a San Romano in Garfagnana alla Fortezza delle Verrucole.
La giovane artista Frida Bollani Magoni

La giovane artista Frida Bollani Magoni

Frida, cosa rappresenta per lei la musica? "Il filo conduttore della mia vita. Non vedere mi ha permesso di sviluppare meglio gli altri sensi, compreso l'udito. E in casa, fin da bambina ascoltavo musica, tanta e variegata. Ed è forse per questo che oggi continuo ad ascoltare un po' di tutto, senza fare distinzione di generi ma scegliendo in base ai miei gusti". I suoi artisti di riferimento? "Mi piacciono Ariana Grande e Olivia Isabel Rodrigo, cantautrice e attrice che va molto forte tra i miei coetanei. Il preferito è Oren Lavie, il cantautore israeliano che seguo da tempo e che ho avuto la fortuna di conoscere e l'onore di farci un duetto a PianoCity a Milano, poco tempo fa. E, ovviamente adoro Jacob Collier, un genio assoluto". E anche l'album rispecchia i suoi gusti? "Sì, la tracklist in un qualche modo sintetizza le mie origini e i miei interessi musicali, da quelli condivisi con i genitori come Lucio Dalla, Leonard Cohen, Franco Battiato, fino all’interesse per brani e della musica della mia generazione. E, infatti, c'è anche una versione ballad di 'Toxic' di Britney Spears". Nel disco troviamo pure "Halleluja", proposta al momento del suo primissimo concerto da solista nel 2020 a Pisa. Che ricordo ha di quell'esperienza? "A quel concerto c'erano mio padre e mia madre che, alla fine, sono saliti sul palco a cantare con me. Una cosa più unica che rara, di grande impatto emotivo".
Frida Bollani Magoni insieme al padre, Stefano Bollani, nella puntata di "Via dei Matti n°0"

Frida Bollani Magoni insieme al padre, Stefano Bollani, nella puntata di "Via dei Matti n°0"

La svolta è arrivata con la partecipazione, nella primavera 2021, al programma di suo padre e di Valentina Cenni, Via dei Matti n°0. Si aspettava tutto questo successo? "Sono rimasta anch’io sorpresa dall’affetto ricevuto. È stata un’esplosione, un’ondata enorme". Poi è arrivata la grande chiamata per il 2 giugno, al Quirinale, di fronte al presidente Mattarella. Era emozionata? "Suono e canto da quando ero piccolissima, così oggi a certi eventi vado con una certa tranquillità. Ecco quel giorno non è stato così. Per il presidente, ma anche per tutti gli studenti della mia età che erano lì ad ascoltarmi. Di solito non canto in italiano e lì l’ho fatto con La cura di Battiato e Caruso". Come si destreggia tra scuola, impegni professionali e amicizie? "Ho due vite: vado a scuola e suono. Adesso ci sono, fortunatamente, le vacanze estive ma l'anno prossimo dovrò affrontare la maturità al liceo musicale di Pisa. Per quanto riguarda le amicizie, sono tutte legate all'ambiente della musica".
Il selfie di madre e figlia: Petra Magoni e Frida Bollani Magoni (Instagram)

Il selfie di madre e figlia: Petra Magoni e Frida Bollani Magoni (Instagram)

E' difficile crescere con due genitori famosi come i suoi? "Io sono semplicemente Frida, poi ho due cognomi importanti ma per me non è mai stato un peso. Quando mi dicono 'sei la figlia di...' non ci resto male perché non do importanza ai giudizi altrui. Anzi, penso che se non arrivassi da una famiglia di musicisti forse non avrei mai fatto questo mestiere. Quindi sì, sono contenta di avere un padre musicista e una madre cantante: ho unito i rispettivi talenti, piano e voce. Ma vorrei diventare presto polistrumentista. Dopo il periodo della chitarra e dell’armonica, sogno di imparare a suonare la batteria. Poi il basso". Il sogno nel cassetto? "Voglio fare l’artista, vivere tra studio di registrazione e palco. Non ho particolari sogni se non quello di girare il mondo suonando".