È scoppiata a piangere dopo che la polizia americana l’aveva fermata mentre stava scappando dagli scatti indiscreti dei paparazzi. Il video nel quale la supermodella brasiliana Gisele Bündchen piange davanti agli agenti di Surfside (Miami) ha fatto in poche ore il giro del web.
La disperazione: “Mi stanno molestando, nessuno mi protegge”
Nello specifico, l’ex angelo di Victoria’s Secret è stata fermata mentre era alla guida della sua auto a causa di alcune manovre pericolose. Secondo quanto è emerso, Bündchen avrebbe superato il limite di velocità per poi passare con il rosso nel tentativo di sbarazzarsi dei paparazzi che la stavano seguendo da diverso tempo per rubare qualche scatto della sua quotidianità.
Ai poliziotti ha spiegato di essere esasperata dall’assedio dei fotografi: “Sono solo stanca – ha detto in lacrime – mi stanno molestando e nessuno mi protegge. Voglio solo vivere la mia vita". Gli agenti, pur comprendendo il motivo del suo disagio, le hanno fatto presente che non sarebbero potuti intervenire per fermare i paparazzi.
Il video della supermodella ha fatto il giro del web ed è stato accompagnato da un’ondata di solidarietà da parte dei fan. Moltissimi, infatti, sono stati gli utenti che hanno mostrato la loro comprensione per quanto successo, sottolineando come nella maggior parte dei casi la pressione dei fotografi sulle celebrità sia davvero insostenibile.
I precedenti: quando la ricerca dello scoop supera il limite
Quello che ha coinvolto Gisele Bündchen è uno dei tanti casi in cui la vita dei vip viene ‘tormentata’ dalla presenza dei paparazzi. Non solo in America, ma in tutto il mondo. L’anno scorso, ad esempio, Luca Argentero era in vacanza a Forte dei Marmi con la moglie Cristina Marino e la loro figlia Nina Speranza. Durante una cena in un ristorante della Versilia, i tre vennero accerchiati dai fotografi. L’attore, dopo il rifiuto dei paparazzi di farsi da parte e lasciare quindi che la cena di famiglia proseguisse senza occhi indiscreti, perse le staffe. Uscito dal ristorante, il volto della serie di Rai 1 “Doc” si è reso protagonista di un durissimo faccia a faccia con uno dei fotografi che era appostato fuori dal locale.
Poco più di una settimana fa, invece, è stata Blake Lively a scagliarsi contro il settimanale ‘Chi’. Il giornale diretto da Alfonso Signorini aveva infatti pubblicato le foto dell’attrice insieme ai suoi figli durante una gita in barca a Capri. Una pubblicazione che però non aveva avuto il consenso da parte della statunitense, come lei stessa ci ha tenuto a sottolineare.
In pochi secondi il commento al veleno che Lively aveva lasciato sotto il post con la foto in questione ha fatto il giro del web: “Assolutamente no – ha scritto – levate questa spazzatura. Queste sono immagini di bambini che sono state scattate a nostra insaputa e senza consenso. Vergognatevi per averle condivise. Sapete che non vi stavamo sorridendo o salutando, non vi abbiamo visto. Questa è una falsa rappresentazione e lo sapete. E chiunque altro si senta disturbato da uomini adulti che perseguitano bambini e vengono ricompensati per questo smetta di seguire questo account”.