"Il mio corpo manifesto di libertà": Elodie lancia il clubtape "Red Light". Ecco cos'è

La copertina, firmata da Milo Manara, riprende lo scatto senza veli che accompagnava il singolo "A fari spenti" e che ha destato scandalo

di MARIANNA GRAZI -
6 ottobre 2023
Elodie clubtape

Elodie clubtape

"Il corpo non dovrebbe suscitare scandalo, questo è il mio corpo, il mio manifesto di donna libera". Parola di Elodie, che di espressione della propria libertà ne sa qualcosa. La cantante romana, dopo la bufera di polemiche che si è scatenata per le foto senza veli per il lancio della canzone "A fari spenti", lo scorso 22 settembre, sceglie di replicare in modo esemplare. A Milano ha presentato giovedì 5 ottobre il primo clubtape italiano, Red Light,  disponibile da oggi su tutte le piattaforme digitali e in preorder in formato fisico.
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Elodie pubblica il clubtape "Red Ligh" (Instagram)

Elodie: "Il corpo è arte e libertà"

La bellissima e seducente artista 33enne torna a mostrarsi immersa nella "luce rossa" tratteggiata per lei, in copertina, dal maestro del fumetto italianano Milo Manara, ispirato proprio dalla foto nuda che ha destato 'scandalo' poche settimane fa. Da quello scatto provocante, senza veli né filtri, non c'è nessuna marcia indietro, anzi. Elodie vuole ribadire con forza quella scelta: "Tanti mi hanno detto che non c'è bisogno, invece ce n'è eccome! Il corpo è nostro e siamo libere di decidere come utilizzarlo: per me è arte e libertà". È legata a questa volontà di esprimersi pienamente, senza censure, la scelta di riproporre, attraverso la mano esperta dell'artista l'immagine di nuda usata per il singolo "A Fari Spenti".

La cover firmata da Manara

Manara, che con le sue eroine a colori ha tratteggiato sempre donne combattive e sexy, protagoniste attive delle storie, in questa cover rappresenta la cantante nuda, con una mano serrata a pugno, come se rivendicasse il suo essere, la sua libertà e la solennità del corpo che diventa manifesto di un pensiero.
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La cantante 33enne romana ribadisce con le immagini di questo disco la libertà di esprimersi anche con il proprio corpo

Sullo sfondo, con colori infuocati, la libertà femminile che desta ancora scompiglio: spesso si pongono dei limiti, dei confini entro cui la donna può muoversi se vuole sopravvivere, ma la matita del maestro racconta, in contrasto ad un contesto di caos, l'eternità del nudo, nella sua più composta sacralità. "Nel disegno, elaborazione culturale dell'immagine, non si copre pudicamente il sesso, anzi chiude la mano a pugno come se rivendicasse la dignità del suo corpo. Nella rappresentazione del nudo c'è sempre qualcosa di eterno e sacrale. Lo sfondo estetizzante è in contrasto con la ieraticità della figura per far emergere la sua solennità" spiega il fumettista. Il tema del corpo femminile e della sessualità trova ulteriore sviluppo nella collaborazione con The Morelli Brothers, a cui è stata affidata la direzione creativa dell'intero progetto visivo del clubtape. I celebri fotografi internazionali, con cui Elodie aveva già collaborato, hanno realizzato i visual di ciascun brano.

Donne maltrattate da sempre

Elodie non esita a mostrarsi nei video che accompagnano le canzoni del clubtape. E lo fa anche per lanciare importanti messaggi politici che vanno oltre la sua persona e coinvolgono una collettività variegata tanto quanto discriminata. In passato Patrizi ha detto: "Give the gays what they want". E in varie interviste in occasione del lancio del progetto "Red Light", l'artista non si è sottratta nel dire la sua: "Se guardiamo la storia dell’essere umano, il più maltrattato è la donna, forse peggio vengono trattate solo le donne trans. Parla anche di comunità Lgbt: "La Regione Lazio ha tolto il patrocinio al Pride, io so da che parte stare e in questo momento sono offesa e arrabbiata perché stiamo tornando indietro, c'è un messaggio preciso contro gli esseri umani, ma rimango ottimista: da sempre siamo vessati ma da sempre esistiamo". "È un momento delicato, bisogna puntare i piedi e non avere paura", ha detto ai microfoni di SkyTg24. La madrina del Roma Pride 2022 sa bene di di essere una figura scomoda nel panorama italiano, capace di smuovere il dibattito pubblico attraverso le sue canzoni e attraverso il suo corpo.
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La 33enne romana Elodie Patrizi

Ma non si sottrae a questo ruolo, né alle critiche che puntualmente si presentano da parte dell'ala più patriarcale e moralista del pubblico italiano. Interviene, esprime le proprie opinioni e, quando necessario, non si sottrae allo scontro. Insomma anche nell'occasione del lancio di "Red Light" la 33enne sembra dire: "Signore e signori, qui c'è una battaglia da fare e per vincere bisogna unirsi, soprattutto tra donne".

Paura e fragilità: "Sensibilizzare l'uomo a darci una mano"

In effetti l'appuntamento in un night club di Milano per la presentazione di un disco, o meglio, di un clubtape, si è trasformato in un momento in cui parlare di diritti, a partire da quello di esibire il proprio corpo, come ha fatto l'artista posando senza veli per il lancio del singolo "A Fari Spenti". "Questo clubtape è un progetto che racconta la musica da club con un immaginario forte, l'immagine è forte quanto la musica - dice Elodie, top bianco, jeans e sneakers -. Mi piace l'idea di essere libera di esprimermi e giocare, in questo momento storico poi mi sembrava doveroso sfogarmi". E ha scelto di farlo con "7 brani con un messaggio visivo forte, libero, cattivello e musicalmente deciso".
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La bellissima artista romana ha scelto di mostrarsi nei mostrarsi nei video che accompagnano le canzoni

Sette pezzi che si snodano tra autotune, intimo in pelle, baci e sfioramenti espliciti: "Mi sono sempre divertita a infastidire e lo farò sempre" chiosa la romana, felice che Manara abbia scelto l'immagine "dello scandalo", togliendo la mano che copriva le parti intime per chiuderla in un pugno potente. "È evidente che c'è un problema importante, è stata - sottolinea - un'estate molto brutta per noi donne e per tutti, c'è qualcosa di misogino che non va giustificato in nessun modo, dovremmo metterci in discussione e pensare a quante volte abbiamo atteggiamenti sessisti soprattutto noi donne. Ti fanno credere che devi essere forte e lucida ma bisognerebbe non aver paura, ed è questo il problema, sensibilizzare l'uomo che dovrebbe darci una mano. Sono secoli che dobbiamo fare un passo indietro e capire la fragilità dell'uomo, ma io sono stanca di giustificare la loro paura della bellezza della donna".

L'esperienza personale

Lei ne sa qualcosa, anche a livello personale: "Ci innamoriamo della bellezza dell'uomo che poi ci tratta di merda finché ci convincono e ti senti in difetto. Mi è successo e mi sono detta 'ti presenti così fuori e poi a casa giustifichi certi atteggiamenti?'". La soluzione è passata anche per la terapia con l'Emdr, che l'ha aiutata a riconoscere i suoi traumi e a fare un passo avanti nella consapevolezza, tanto da dire che oggi "noi donne dobbiamo essere unite, fare rete come fanno gli uomini, solo così possiamo creare un dialogo".
 
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Intanto sta leggendo una sceneggiatura che la potrebbe portare di nuovo sul grande schermo e si prepara ad affrontare il nuovo Elodie show che la porterà in tour nei palazzetti, con ben tre date al Forum di Assago, compresa quella del 9 dicembre, aggiunta dopo i sold out di novembre.

Cos'è un clubtape

Non è un album, non è un EP, ma 7 tracce mixate che richiamano l’atmosfera da club. "Red Light" è la naturale prosecuzione della sperimentazione nel mondo dance pop dell'artista. "Appena scesa dal palco del mio primo show al Forum l'emozione e l'adrenalina erano tali che avrei voluto rifarlo subito. Dovendo aspettare, ho deciso di incanalare tutta quell'energia precipitandomi in studio, creando nuova musica che facesse muovere il pubblico e aggiungesse un tassello fondamentale al mio racconto. Questo non è un album, non è un Ep, è un clubtape. È pensato per far ballare chiunque in qualsiasi luogo, come se fosse in un club" dichara Elodie.

Elodie tornerà in tour nei palazzetti, con ben tre date al Forum di Assago a novembre e dicembre

Attraverso la musica, sono diverse le sfaccettature della ragazza che emergono. Da quella più sarcastica, con "Glamour" che tratteggia una visione ironica del mondo della moda, a quella più coraggiosa che rivendica la libertà, schierandosi contro il giudizio altrui in "Elle". La complessità dell'essere vivente, alla ricerca perpetua dell'equilibrio tra i molteplici aspetti che lo compongono, è raccontata in "Lontano da qui", un confronto-scontro tra due donne uguali ma anche profondamente diverse tra loro. Con la title track "Red Light" l'atmosfera si tinge di rosso, si spalancano le porte del club e l'esperienza sensoriale ha inizio, concludendosi poi con una folle corsa alla ricerca di un senso esistenziale racchiuso nella fragilità stessa della vita in "A Fari Spenti", disponibile dal 22 settembre.