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Home » Spettacolo » Valeria Marini confida le violenza subite: “Avevo 16 anni, lui 30. Mi salvò mia madre”

Valeria Marini confida le violenza subite: “Avevo 16 anni, lui 30. Mi salvò mia madre”

"È inutile nascondere, correre dietro al lavoro e mascherare delle ferite", ha confessato la showgirl al "Gf Vip". "Nella vita ho sempre incontrato persone che facevano finta di amarmi e invece c’era solo voglia di sovrastarmi"

Lucia Lapi
11 Gennaio 2022
Anche la showgirl Valeria Marini ha confessato di essere stata vittima di violenza

Anche la showgirl Valeria Marini ha confessato di essere stata vittima di violenza

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“Purtroppo ci sono cose che io non sono mai riuscita a superare e le ho mascherate buttandomi sul lavoro”. Nel corso del trentatreesimo appuntamento con il “Grande Fratello Vip”, Valeria Marini ha raccontato il suo complicato rapporto con l’amore. In alcuni casi, la showgirl ha vissuto anche momenti molto difficili, in cui ha subito violenze: “Ero molto giovane, avevo 16 anni. Lui era più grande, ne aveva circa 30”.

“Nella mia vita ho sempre incontrato persone che facevano finta di amarmi e invece c’era solo voglia di sovrastarmi. È stata la mia mamma che mi ha portata via”. Marini ha poi aggiunto di aver sempre trovato uomini sbagliati: “Sembravano innamoratissimi di me e alla fine diventavano aggressivi. Ultimamente però ho imparato a difendermi”. Anche le altre storie importanti della sua vita, da Vittorio Cecchi Gori all’ex marito Giovanni Cottone, sono naufragate: “È sparito il giorno dopo il matrimonio, è stato annullato dalla Sacra Rota”. Le brutte esperienze l’hanno però rafforzata e, nonostante tutto, Valeria crede ancora nel vero amore: “Ci sono persone che ti sanno amare veramente e che ti sanno rispettare”.

Valeria Marini con la madre Gianna
Valeria Marini con la madre Gianna

Il rifiuto

Rodata da varie partecipazioni al Grande Fratello Vip, Valeria Marini è una presenza stabile dei vari reality targati Mediaset: negli ultimi anni ha preso parte a format che spaziano da Temptation Island Vip con il suo ormai ex fidanzato, all’Isola dei famosi per due edizioni e il Grande Fratello Vip, nella sua prima e nella quarta edizione. E poi adesso. Dopo l’esperienza di due anni fa, la Marini disse un secco “basta” ai reality. “Il tempo della panna è finito ora si va alla sostanza“, le sue parole durante un’ intervista nella quale Valeria Marini si disse decisa a mettere un punto definitivo e iniziare ufficialmente a “costruirsi”.

L’esperienza del reality show è una tappa obbligatoria per chi ne ha l’occasione ma “si può fare una sola volta” sentenziò. Chiuso il sipario sulla tv delle emozioni, la showgirl annunciò l’arrivo di un suo nuovo brano: «La musica dà ritmo alla vita, c’è per tutti una gran voglia di rinascere – le sue parole – . Ogni donna ha dentro sé un’energia stellare che deve imparare a tirar fuori per fare ‘boom’».

Dopo “Me Gusta”, il singolo che diventò un tormentone estivo, la Valeria nazionale lanciò un nuovo brano questa volta dedicato principalmente alle donne, “che sanno sempre tirar fuori il meglio da ogni situazione e ciò le rende speciali e così meravigliosamente ‘Donne Stellari’!”, concluse l’artista. Boom – questo il titolo del brano – è un mix di ritmi latini che si propone di far ballare nelle calde sere d’estate tutte le generazioni”.

Il ritorno

Evidentemente la showgirl stellare ha poi rivisto le sue posizioni in merito ai reality. E la Casa diventa un luogo di rivelazioni a cuore aperto, un luogo per Valeria è molto familiare: ormai si tratta della sua terza partecipazione e ora ha trovato il coraggio di parlare per la prima volta. Solo i suoi amici più intimi sanno della prima relazione dell’ex del Bagaglino, quando lei – ancora non maggiorenne – si era innamorata di un uomo molto più grande che, a fatto capire, le ha messo le mani addosso. “È stata la mia prima esperienza in amore, è stata la mia mamma a strapparmi via da lui. – così ha aggiunto – È inutile nascondere, mettere sopra, correre dietro al lavoro e mascherare delle ferite. Io ero molto giovane, avevo 16 anni e lui circa 30 anni“.

Mia madre mi ha sempre aiutato, ma poi dopo sono ricaduta in persone che sembravano innamorate di me e poi diventavano aggressivi, forse non sapevo difendermi, ma ultimamente ho imparato a difendermi“.
Ma non ha mai smesso di sperare: “Credo nell’amore, credo che esistano persone che ti sanno amare veramente. Ho avuto esperienze che mi hanno segnata, poi mi sono rialzata e poi ricaduta e rialzata“.

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  • "Ora dobbiamo fare di meno, per il futuro".

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  • Per una detenuta come Joy – nigeriana di 34 anni, arrestata nel 2014 per possesso di droga – uscire dal carcere significherà dover imparare a badare a se stessa. Lei che è lontana da casa e dalla famiglia, lei che non ha nessuno ad aspettarla. In carcere ha fatto il suo percorso, ha imparato tanto, ha sofferto di più. Ma ha anche conosciuto persone importanti, detenute come lei che sono diventate delle amiche. 

Mon solo. Nella Cooperativa sociale Gomito a Gomito, per esempio, ha trovato una seconda famiglia, un ambiente lavorativo che le ha offerto “opportunità che, se fossi stata fuori dal carcere, non avrei mai avuto”, come quella di imparare un mestiere e partecipare ad un percorso di riabilitazione sociale e personale verso l’indipendenza, anche economica.

Enrica Morandi, vice presidente e coordinatrice dei laboratori sartoriali del carcere di Rocco D’Amato (meglio noto ai bolognesi come “La Dozza”), si riferisce a lei chiamandola “la mia Joy”, perché dopo tanti anni di lavoro fianco a fianco ha imparato ad apprezzare questa giovane donna impegnata a ricostruire la propria vita: 

“Joy è extracomunitaria, nel nostro Paese non ha famiglia. Per lei sarà impossibile beneficiare degli sconti di pena su cui normalmente possono contare le detenute italiane, per buona condotta o per anni di reclusione maturati. Non è una questione di razzismo, è che esistono problemi logistici veri e propri, come il non sapere dove sistemare e a chi affidare queste ragazze, una volta lasciate le mura del penitenziario. Se una donna italiana ha ad attenderla qualcuno che si fa carico di ospitarla, Joy e altre come lei non hanno nessun cordone affettivo cui appigliarsi”.

L
  • Presidi psicologici, psicoterapeutici e di counselling per tutti gli studenti universitari e scolastici. Lo chiedono l’Udu, Unione degli universitari, e la Rete degli studenti medi nella proposta di legge ‘Chiedimi come sto’ consegnata a una delegazione di parlamentari nel corso di una conferenza stampa a Montecitorio.

La proposta è stata redatta secondo le conclusioni di una ricerca condotta da Spi-Cgil e Istituto Ires, che ha evidenziato come, su un campione di 50mila risposte, il 28 per cento abbia avuto esperienze di disturbi alimentari e oltre il 14 di autolesionismo.

“Nella nostra generazione è ancora forte lo stigma verso chi sta male ed è difficile chiedere aiuto - spiega Camilla Piredda, coordinatrice nazionale dell’Udu - l’interesse effettivo della politica si è palesato solo dopo il 15esimo suicidio di studenti universitari in un anno e mezzo. Ci sembra assurdo che la politica si interessi solamente dopo che si supera il limite, con persone che arrivano a scegliere di togliersi la vita.

Dall’altro lato, è positivo che negli ultimi mesi si sia deciso di chiedere a noi studenti come affrontare e come risolvere, il problema. Non è scontato e non è banale, perché siamo abituati a decenni in cui si parla di nuove generazioni senza parlare alle nuove generazioni”.

#luce #lucenews #università
  • La polemica politica riaccende i riflettori sulle madri detenute con i figli dopo la proposta di legge in merito alla detenzione in carcere delle donne in gravidanza: già presentata dal Pd nella scorsa legislatura, approvata in prima lettura al Senato, ma non alla Camera, prevedeva l’affido della madre e del minore a strutture protette, come le case famiglia, e vigilate. La dichiarata intenzione del centrodestra di rivedere il testo ha messo il Pd sul piede di guerra; alla fine di uno scontro molto acceso, i dem hanno ritirato il disegno di legge ma la Lega, quasi per ripicca, ne ha presentato uno nuovo, esattamente in linea con i desideri della maggioranza.

Lunedì non ci sarà quindi alcuna discussione alla Camera sul testo presentato da Debora Serracchiani nella scorsa legislatura, Tutto ripartirà da capo, con un nuovo testo, firmato da due esponenti del centrodestra: Jacopo Morrone e Ingrid Bisa.

“Questo (il testo Serracchini) era un testo che era già stato votato da un ramo del Parlamento, noi lo avevamo ripresentato per migliorare le condizioni delle detenute madri – ha spiegato ieri il dem Alessandro Zan – ma la maggioranza lo ha trasformato inserendovi norme che di fatto peggiorano le cose, consentendo addirittura alle donne incinte o con figli di meno di un anno di età di andare in carcere. Così non ha più senso, quindi ritiriamo le firme“.

Lo scontro tra le due fazioni è finito (anche) sui social media. "Sul tema delle borseggiatrici e ladre incinte occorre cambiare la visione affinché la gravidanza non sia una scusa“ sottolineano i due presentatori della proposta.

La proposta presentata prevede modifiche all’articolo 146 del codice penale in materia di rinvio obbligatorio dell’esecuzione della pena: “Se sussiste un concreto pericolo di commissione di ulteriori delitti – si legge nel testo presentato – il magistrato di sorveglianza può disporre che l’esecuzione della pena non sia differita, ovvero, se già differita, che il differimento sia revocato. Qualora la persona detenuta sia recidiva, l’esecuzione della pena avviene presso un istituto di custodia attenuata per detenute madri“.

#lucenews #madriincarcere
“Purtroppo ci sono cose che io non sono mai riuscita a superare e le ho mascherate buttandomi sul lavoro”. Nel corso del trentatreesimo appuntamento con il “Grande Fratello Vip”, Valeria Marini ha raccontato il suo complicato rapporto con l’amore. In alcuni casi, la showgirl ha vissuto anche momenti molto difficili, in cui ha subito violenze: “Ero molto giovane, avevo 16 anni. Lui era più grande, ne aveva circa 30”. “Nella mia vita ho sempre incontrato persone che facevano finta di amarmi e invece c’era solo voglia di sovrastarmi. È stata la mia mamma che mi ha portata via”. Marini ha poi aggiunto di aver sempre trovato uomini sbagliati: “Sembravano innamoratissimi di me e alla fine diventavano aggressivi. Ultimamente però ho imparato a difendermi”. Anche le altre storie importanti della sua vita, da Vittorio Cecchi Gori all’ex marito Giovanni Cottone, sono naufragate: “È sparito il giorno dopo il matrimonio, è stato annullato dalla Sacra Rota”. Le brutte esperienze l’hanno però rafforzata e, nonostante tutto, Valeria crede ancora nel vero amore: “Ci sono persone che ti sanno amare veramente e che ti sanno rispettare”.
Valeria Marini con la madre Gianna
Valeria Marini con la madre Gianna

Il rifiuto

Rodata da varie partecipazioni al Grande Fratello Vip, Valeria Marini è una presenza stabile dei vari reality targati Mediaset: negli ultimi anni ha preso parte a format che spaziano da Temptation Island Vip con il suo ormai ex fidanzato, all’Isola dei famosi per due edizioni e il Grande Fratello Vip, nella sua prima e nella quarta edizione. E poi adesso. Dopo l’esperienza di due anni fa, la Marini disse un secco "basta" ai reality. “Il tempo della panna è finito ora si va alla sostanza“, le sue parole durante un’ intervista nella quale Valeria Marini si disse decisa a mettere un punto definitivo e iniziare ufficialmente a "costruirsi". L’esperienza del reality show è una tappa obbligatoria per chi ne ha l’occasione ma "si può fare una sola volta" sentenziò. Chiuso il sipario sulla tv delle emozioni, la showgirl annunciò l’arrivo di un suo nuovo brano: «La musica dà ritmo alla vita, c’è per tutti una gran voglia di rinascere - le sue parole - . Ogni donna ha dentro sé un’energia stellare che deve imparare a tirar fuori per fare ‘boom’». Dopo "Me Gusta", il singolo che diventò un tormentone estivo, la Valeria nazionale lanciò un nuovo brano questa volta dedicato principalmente alle donne, "che sanno sempre tirar fuori il meglio da ogni situazione e ciò le rende speciali e così meravigliosamente ‘Donne Stellari’!", concluse l’artista. Boom - questo il titolo del brano - è un mix di ritmi latini che si propone di far ballare nelle calde sere d’estate tutte le generazioni".

Il ritorno

Evidentemente la showgirl stellare ha poi rivisto le sue posizioni in merito ai reality. E la Casa diventa un luogo di rivelazioni a cuore aperto, un luogo per Valeria è molto familiare: ormai si tratta della sua terza partecipazione e ora ha trovato il coraggio di parlare per la prima volta. Solo i suoi amici più intimi sanno della prima relazione dell’ex del Bagaglino, quando lei - ancora non maggiorenne - si era innamorata di un uomo molto più grande che, a fatto capire, le ha messo le mani addosso. “È stata la mia prima esperienza in amore, è stata la mia mamma a strapparmi via da lui. – così ha aggiunto – È inutile nascondere, mettere sopra, correre dietro al lavoro e mascherare delle ferite. Io ero molto giovane, avevo 16 anni e lui circa 30 anni". Mia madre mi ha sempre aiutato, ma poi dopo sono ricaduta in persone che sembravano innamorate di me e poi diventavano aggressivi, forse non sapevo difendermi, ma ultimamente ho imparato a difendermi". Ma non ha mai smesso di sperare: “Credo nell’amore, credo che esistano persone che ti sanno amare veramente. Ho avuto esperienze che mi hanno segnata, poi mi sono rialzata e poi ricaduta e rialzata“.
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