WEmbrace Games torna ad incantare la città capitolina. La protagonista indiscussa di quest'anno sarà la musica, intesa come simbolo di unione, condivisione e voglia di divertirsi. Tutti aspetti che sono alla base di questa serata sportiva che si preannuncia ricca di sorprese. Saranno infatti tanti gli ospiti del mondo dello sport, della musica e dello spettacolo che prenderanno parte ai giochi, pronti ad affrontarsi in tre divertenti quanto spettacolari sfide sportive a colpi di note. Ad invitare i propri follower a partecipare alla kermesse, fissata per
il 13 giugno alle 20 allo Stadio dei Marmi, è la cantante
Paola Turci che scrive su Facebook: "Ci vediamo ai giochi più belli di Roma. Io me la giocherò insieme alla mia squadra contro tantissimi altri amici cantanti, sportivi e ragazzi con e senza disabilità per cercare di vincere ma soprattutto per divertirci tutti insieme... senza barriere!". Non a caso è stata proprio lei a scrivere il post. Nel 1993, a soli 28 anni, subisce un grave incidente stradale, da cui esce con gravi ferite e il volto parzialmente sfigurato dall'impatto. Un'esperienza che la segnerà per la vita. Oggi è una delle ambasciatrici italiane del
body positivity.
La cantante Paola Turci invita il pubblico ai WEmbrace Games
Cosa è WEmbrace Games
Più conosciuto come
Giochi senza Frontiere, WEmbrace Games è un evento organizzato da
Bebe Vio tramite l'associazione
Art4Sport, fondata nel 2009 dai genitori della campionessa paralimpica. Un appuntamento all’insegna dell’integrazione tra mondo olimpico e paralimpico e volto all'abbattimento delle barriere fisiche e psicologiche tra le persone. All'evento parteciperanno otto squadre (composte da 4 uomini, 4 donne, 4 bambini e 4 disabili), provenienti
da tutta Italia e dall’estero, che si sfideranno per la vittoria attraverso giochi spettacolari. Ogni squadra, poi, sarà capitanata da uno o più personaggi vip del mondo dello sport e dello spettacolo. Quest'anno, per la prima volta,
una delle squadre in campo sarà Europea e vedrà al suo interno giocatori provenienti da tutto il continente. Insomma, una serata imperdibile,
aperta a tutti e gratuita, il cui
ricavato andrà a favore della missione dell'Associazione art4sport, che si occupa di studiare, progettare e finanziare protesi d'arto e ausili sportivi e tutto ciò che serve ai piccoli atleti per praticare un'attività sportiva. Tutto ciò con l'intento di dimostrare al grande pubblico l'enorme potenziale che hanno le persone con disabilità.
Una delle gare dell'evento sportivo (Foto Gianluca Zahtila)
Bebe Vio invita Mario Draghi: "Gli offro uno spritz"
"Se devo dire un nome che mi piacerebbe davvero vedere allo Stadio dei Marmi, dico lui. Sarebbe un sogno se venisse, è una persona fantastica e mi piacerebbe davvero se vedesse con i suoi occhi un pezzo d'Italia bellissima". È proprio la madrina dei WEmbrace Games,
Bebe Vio Grandis ad invitare il presidente del Consiglio,
Mario Draghi. E lo fa con un'offerta scherzosa: "Posso offrirgli uno spritz - aggiunge la
campionessa paralimpica in un'intervista a
Leggo -, ma se ha una tuta e vuole giocare è il benvenuto".