Chi è Annalisa Imparato, la pm referente per le “Fasce deboli”

Il Sostituto Procuratore della Repubblica è stata inserita, dal magazine Fortune Italia, tra le 50 donne più potenti di tutto il 2024. Il curriculum vitae della prima donna nominata “Consulente per la Formazione della Difesa“

di EDOARDO MARTINI
11 ottobre 2024
Il Sostituto Procuratore della Repubblica Annalisa Imparato (Affari Italiani)

Il Sostituto Procuratore della Repubblica Annalisa Imparato (Affari Italiani)

Magistrato, docente, esperta nazionale nell'analisi dei fenomeni geopolitici internazionali, editorialista. E' questo il lunghissimo curriculum vitae di Annalisa Imparato, sostituto procuratore che è stata inserita dal magazine Fortune Italia tra le 50 donne più potenti di tutto il 2024.

La magistratura e il contrasto alla violenza di genere

I profili della lista Mpw Italia 2024 rappresentano una selezione delle migliori energie femminili in Italia, che hanno dimostrato con impegno e perseveranza di poter raggiungere traguardi importanti. E di traguardi, Imparato ne ha raggiunti tantissimi. Nata a Bari nel 1985, dopo essersi diplomata al liceo di Castellammare di Stabia, si è laureata alla Federico II di Napoli e nel 2017 è diventata magistrata, scegliendo Santa Maria Capua Vetere come base del suo operato come pubblico ministero.

La dottoressa si è occupata per tanti anni di contrasto alla violenza di genere, divenendo la referente di sezione per le “Fasce deboli“, in uno dei territori tristemente caratterizzato dal più alto tasso – a livello nazionale- di tali reati. Celebre in quest'ambito fu il caso dell'ex titolare di un maneggio del casertano accusato di aver molestato sette sue allieve, tutte minorenni all'epoca dei fatti. La Procura, con Imparato in prima fila, chiese una pena di sei anni e otto mesi, e il magistrato accolse quasi in toto la richiesta (alla fine fu condannato a 6 anni per violenza sessuale pluriaggravata e continuata).

L'importanza dell'insegnamento 

Nel maggio 2024, la 39enne è stata docente del Corso di perfezionamento all'Università Luigi Vanvitelli, in ambito di “Vittimizzazione secondaria della persona offesa nei reati di violenza di genere”. Nello stesso anno è stata ritenuta uno dei maggiori esperti nazionali nell'analisi dei fenomeni geopolitici internazionali. Proprio questa conoscenza analitica di settore le è valsa la nomina di “Consulente per la Formazione della Difesa”, la prima volta per un magistrato nonché per una donna.

Sempre lo stesso anno, il magistrato ha ottenuto le cattedre ai due più importanti istituti superiori interforze di Formazione della Difesa, il Centro alti studi per la Difesa e il Comando Vertice Interforze, centri di eccellenza internazionale per la formazione degli ufficiali superiori e degli ufficiali generali, nazionali ed esteri, dove si occupa di diritto internazionale umanitario e diritto penale e processuale militare.

Editorialista e relatrice al G7 di Siracusa 

E tra un insegnamento e l'altro, è editorialista, a titolo gratuito, per diverse testaste giornalistiche di livello nazionale, quali AffariItaliani.it e Il Filo Diretto. Inoltre, è stata anche nominata, in virtù dell'esperienza maturata nel contrasto dei reati in materia ambientale, “Consulente della Commissione Parlamentare Ecomafie ed illeciti Agroalimentari presso la Camera dei Deputati“.

Infine, è stata scelta come relatrice al G7 di Siracusa “Divinazione –Expo2024”, nell'ambito della tavola rotonda “tecnologie digitali e intelligenza artificiale per migliorare la competitività, la sostenibilità ambientale ed economica e la salute dei lavoratori nelle imprese agroalimentari. Rischio cybersecurity”. 

Insomma, una carriera niente male e un prezioso riconoscimento “dedicato alle tantissime donne vittime di femminicidio e a coloro le quali vivono momenti non facili della Loro vita!“.