Una campagna per lanciare un campanello d'allarme sull'autismo. E' quella lanciata, in occasione della Giornata Mondiale della consapevolezza dell'Autismo che si celebra oggi 2 aprile, da Fondazione Mente e da Urban Vision. L'iniziativa chiamata "Un bambino autistico è anche figlio tuo" ha come obiettivo quello di sottolineare i dati attuali sull'autismo, per cercare non solo di sensibilizzare le persone, ma di svegliarle.
Ogni anno nascono 1.558 bambini con disturbi dello spettro autistico
Questa campagna arriva dopo quella lanciata nel 2022 e intitolata #iosonoleone. Leone, figlio di Vanessa è un bellissimo bambino di quasi 11 anni, che già a 16 mesi ricevette una prima diagnosi di spettro autistico con disturbo della comunicazione. Ma Leone non è il primo. Se prendiamo in considerazione i dati possiamo infatti notare che 1 bambino su 77 è nello spettro autistico. Questo significa ad esempio che su 5.195 nati ogni anno il 30%, ovvero 1.558 bambini, sono come Leone. E questo cosa vuol dire? Vuol dire che il 30% ha comorbidità: non verbali, autolesionismo, disprassia oromotoria, ritardo mentale e molto altro e spesso queste caratteristiche critiche le hanno tutte.
"Tutti noi possiamo fare la differenza"
E sui disturbi diventati ormai internazionali anche il CEO di Urban Vision, Gianluca De Marchi, ha voluto far sentire la propria voce: "Entrando in contatto con l'autismo, ci si trova di fronte ad un territorio che appare incomprensibile. L'impegno di Fondazione Mente, la storia di Leone, di sua madre Vanessa e di suo marito Manuele, sono la dimostrazione di come una relazione apparentemente impossibile, possa diventare una relazione di possibilità e di prospettiva. L'impressionante dato percentuale 1 su 77 abbatte da solo l'ignoranza su quanto la condizione dell'autismo sia in effetti diffusa e su quanto, dunque, tutti noi possiamo attivamente fare la differenza".
Il progetto A(i)uTiAmo
"In nome di Leone, come primo, ambizioso obiettivo, intendiamo realizzare il progetto A(i)uTiAmo, un innovativo Centro terapico che opererà per l'educazione, la relazione e l'integrazione sociale degli utenti, migliorando la qualità della loro vita e di quella delle loro famiglie", afferma Vanessa Bozzacchi, fondatrice e Vicepresidente di Fondazione Mente, che aggiunge: "Se è vero che in Italia esistono molte realtà serie e impegnate nel campo dell'autismo è altrettanto vero che non esiste nulla che abbia le caratteristiche della struttura che da sempre avremmo voluto per Leone e che ora andremo a realizzare".