Entra in vigore oggi, in Germania, la legge che legalizza parzialmente la cannabis per uso ricreativo. Secondo le nuove norme, i maggiorenni potranno girare anche con 25 grammi di cannabis e coltivare in casa fino a tre piante per il consumo privato. In una fase successiva, sarà consentita anche la coltivazione in club non-profit, ciascuno limitato a 500 aderenti. In una seconda fase della legalizzazione si creeranno programmi pilota regionali per le catene di approvvigionamento commerciale. La Germania è già il più grande mercato europeo di cannabis terapeutica da quando il governo ha legalizzato la droga per i pazienti nel 2017.
"La legalizzazione in Germania creerà nuove opportunità economiche legate ai Club. Quanto accade in Usa e Canada, per il coinvolgimento e l’attività dell'industria della cannabis è un punto di riferimento da non sottovalutare: creazione di posti di lavoro e di entrate fiscali, che potrebbe spingere altri Paesi europei a prendere in considerazione politiche simili per trarre vantaggio da un mercato della cannabis in forte espansione – è il commento di Vincenzo Donvito Maxia, presidente Aduc – Se la Germania riuscirà ad ottenere risultati positivi in termini di salute pubblica, sicurezza ed economia, altri Paesi europei potrebbero seguire l’esempio, come una sorta di effetto domino”.
La Germania arriva seconda dopo il Canada (dal 2018), e piccoli paesi europei come Malta (dal 2021) e Lussemburgo (dal 2023). "Ci saranno politici istituzionali in grado di farsi carico, in Italia e in Europa, di questa importante occasione?” si chiede Maxia.