“ll vuoto che lasci è inesprimibile Mamma, e nessuno potrà mai colmarlo”. Chi parla è Carlotta Ferlito, ex ginnasta azzurra, che sui social condivide con chi la segue la tragica notizia della morte della madre, Roberta Parasilti, colpita circa due anni fa da una grave forma di Sla (sclerosi laterale amiotrofica), incurabile. Qualche settimana fa aveva raccontato di averla accompagnato in hospice e oggi le parole di addio.
Si erano tatuate insieme un angelo custode
“Per quanto possa suonare fraintendibile, sono, siamo sollevati al pensiero che il tuo dolore sia terminato, perché non te ne meritavi nemmeno un briciolo. Adesso continua il nostro, il mio di dolore, come se non mi avesse già consumata abbastanza, consapevole però che la vita tanto dà e tanto toglie, quindi deve essere vissuta al 100%. Io vivrò ogni giorno anche per te mamma promesso! – scrive l’ex azzurra – Ti porterò sempre nelle mie avventure, nelle mie situazioni della vita che sembrano tratte dalla più assurda delle telenovele, nei miei viaggi, nei miei successi e perché no, anche nei miei fallimenti. Custodisco gelosamente le tue lezioni di vita, perché per quanto mi desse quasi fastidio, avevi sempre ragione mamma, sempre.
Spero di averti reso fiera, se lasci una famiglia splendida e unita è solo merito tuo. Sarai sempre il mio angelo custode, come quello che ci siamo tatuate Spero che il buco nel petto che sento adesso possa presto trasformarsi nella tua presenza che mi accompagna in questo folle e spesso crudele viaggio che chiamiamo vita. Ti voglio bene, ciao Mamma Roby”