“Cattivo odore sull’aereo”, passeggeri neri fatti scendere. In tre fanno causa all'American Airlines: “Razzismo”

Un assistente del volo Phoenix-New York si sarebbe lamentato dell'odore sgradevole dei tre passeggeri. La compagnia aerea ha fatto sapere di aver avviato un'inchiesta in quanto “le affermazioni non riflettono i nostri valori fondamentali”

di CHIARA CARAVELLI
31 maggio 2024

Emmanuel Jean Joseph, Alvin Jackson and Xavier Veal (Cbs)

Tre passeggeri afroamericani hanno fatto causa all’American Airlines sostenendo di essere stati allontanati da un aereo poco prima del decollo – il volo partiva da Phoenix in direzione New York – in seguito alla lamentela di uno degli assistenti di volo sul cattivo odore a bordo. Secondo quanto rileva la Cbs, l’episodio sarebbe avvenuto il 5 gennaio scorso. “La compagnia ci ha individuato per il fatto di essere neri, ci ha messo in imbarazzo e ci ha umiliato”, hanno dichiarato Alvin Jackson, Emmanuel Jean Joseph e Xavier Veal in un comunicato congiunto diffuso nei giorni scorsi.

Da parte sua, l'American Airlines, che ha sede in Texas, ha fatto sapere di avere avviato un'inchiesta: “I nostri team stanno attualmente indagando sulla questione, poiché le affermazioni non riflettono i nostri valori fondamentali o il nostro obiettivo di prenderci cura delle persone”.

Una volta a terra, American Airlines si è offerta di riprogrammare il loro viaggio, ma non essendoci voli disponibili i passeggeri sono stati imbarcati nuovamente sullo stesso aereo. Secondo il ricorso federale presentato dal gruppo di difesa dei consumatori Public Citizen, i tre uomini avevano già preso posto e si stavano preparando a partire da Phoenix quando un assistente di volo si sarebbe avvicinato a loro invitandoli a scendere dall'aereo. Jackson, Jean Joseph e Veal sostengono di essersi accorti, mentre uscivano, che “ogni uomo di colore sul volo veniva allontanato”.

Successivamente, al gate di imbarco, i tre insieme ad altri cinque, sono stati informati da un agente della compagnia aerea che erano stati "allontanati perché un assistente di volo si era lamentato di un cattivo odore, presumibilmente proveniente da un passeggero non identificato”. “Non c'è altra spiegazione se non il colore della nostra pelle”, si legge nel comunicato congiunto: “È chiaro che si è trattato di discriminazione razziale”.