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Bologna, coppia gay a messa dopo il 'matrimonio'. Le unioni civili possono essere benedette?

di LUCIA LAPI -
18 giugno 2022
Unioni civili

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Una messa dopo l'unione civile di una coppia di omosessuali, e sui social si scatena la polemica. La benedizione al termine della messa, secondo alcuni, infrange il divieto di benedire un’unione gay stabilito dalla dottrina cattolica. La vicenda, raccontata dal Resto del Carlino, accade a Budrio, in provincia di Bologna e risale allo scorso 11 giugno. Dopo la cerimonia civile, i due ragazzi – insieme con gli amici più stretti – sono andati nella vicina chiesa di San Lorenzo per una messa - una sorta di cerimonia di ringraziamento, senza benedizione ad hoc dei due conviventi - celebrata da don Gabriele Davalli, direttore dell'Ufficio diocesano per la famiglia. Ma sui social la polemica si infiamma e si punta il dito anche contro l'Arcidiocesi di Bologna, considerata "complice". L'orientamento sessuale non è una colpa - ha sottolineato la curia - specificando anche che l'unione non è stata benedetta.

Benedizione delle unioni gay, cosa dice il Responsum della Congregazione per la Dottrina della Fede

Nel marzo del 2021, in una nota esplicativa diffusa dalla sala stampa vaticana, la Congregazione per la Dottrina della fede aveva risposto negativamente "ad un dubium" circa la benedizione delle unioni di persone dello stesso sesso, arrivata dopo la storica apertura di Papa Francesco, a favore della protezione delle leggi sulle unioni civili. "Non è lecito impartire una benedizione a relazioni, o a partenariati anche stabili, che implicano una prassi sessuale fuori dal matrimonio (vale a dire, fuori dell'unione indissolubile di un uomo e una donna aperta di per sé alla trasmissione della vita), come è il caso delle unioni fra persone dello stesso sesso", l'affermazione della Congregazione. Ma, nello stesso documento, la Chiesa ricorda anche "che Dio stesso non smette di benedire ciascuno dei suoi figli pellegrinanti in questo mondo, perché per Lui 'siamo più importanti di tutti i peccati che noi possiamo fare'. Ma non benedice né può benedire il peccato: benedice l’uomo peccatore, affinché riconosca di essere parte del suo disegno d’amore e si lasci cambiare da Lui. Egli infatti 'ci prende come siamo, ma non ci lascia mai come siamo'". Leggi anche: Niente sesso prima delle nozze: la nuova proposta del Vaticano sulla castità dei fidanzati