Corte Suprema Usa verso il via libera all’aborto in caso di emergenza in Idaho

Una bozza della decisione è stata pubblicata “inavvertitamente” e per pochi attimi sul sito della Corte, come riporta Bloomberg. lo stato ha adottato una delle leggi più stringenti sull’interruzione volontaria di gravidanza

27 giugno 2024
Corte Suprema Usa

Corte Suprema Usa

La Corte Suprema americana vuole consentire gli aborti di emergenza in Idaho. L’ufficialità dovrebbe arrivare a giorni, ma intanto una copia della decisione è comparsa per pochi istanti sul sito ufficiale, prima di essere rimossa, secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg. La bozza è “stata postata inavvertitamente e brevemente”, ha fatto poi sapere l'ufficio stampa dell’Alta corte.

Nel documento pubblicato - che non è detto che sia la decisione definitiva - indica che i saggi hanno votato con una maggioranza di sei a tre. A votare contro sono stati, secondo quanto trapelato, Clarence Thomas, Samuel Alito e Neil Gorsuch. La decisione “impedirà all'Idaho di attuare il divieto all’aborto quando l'interruzione di gravidanza è necessaria per prevenire gravi danni alla salute della donna”, ha scritto Elena Kagan, giudice nominato da Barack Obama, nella bozza postata online. 

La corte suprema a Washington
La corte suprema a Washington

Una decisione che si pensa possa avere un forte impatto negli Stati americani che hanno imposto divieti sempre più stringenti per le interruzioni di gravidanza. Quando (e se, ma sembra ormai cosa fatta) verrà ufficializzata la nuova decisione, la giuria farà tornare in vigore l'ordine di un tribunale inferiore che aveva assicurato agli ospedali dello Stato la possibilità di eseguire aborti di emergenza per proteggere la vita delle gestanti.

L'Idaho, infatti, ha adottato una delle leggi più stringenti sulle interruzioni di gravidanza, vietandole dopo la sesta settimana. È inoltre vietato alle ragazze minorenni viaggiare fuori dallo Stato per ottenere l’aborto senza il consenso dei genitori.

Due anni fa fece scalpore la fuga di notizie con la pubblicazione – non autorizzata – della decisione della stessa Corte Suprema sulla Roe vs Wade, la storica sentenza del 1973 che legalizzò l'aborto negli Stati Uniti. I saggi avviarono un’indagine per capire come fosse potuto accadere che una decisione non ancora pubblica potesse essere stata postata. L'inchiesta si è conclusa senza alcuna accusa.