Un fronte comune per far fronte alle battaglie che riguardano tutti e tutte. Si basa su questa volontà il protocollo d'intesa sottoscritto dalle principali associazioni Lgbtqia+ italiane e la Cgil, impegnate nella difesa dei diritti.
“È chiaro – affermano in una nota – l'attacco che il governo di destra, al pari di tutte le estreme destre nel mondo, sta conducendo contro i diritti sessuali e riproduttivi e contro la comunità Lgbtqia+”, affermano.
Il sindacato e le associazioni precisano che si tratta di una precisa strategia che caratterizza le destre radicali, che si è manifestata soprattutto in questi anni e “che si sta manifestando anche nel nostro Paese, con una particolare virulenza contro le famiglie omogenitoriali e le persone transgender”. “Il fatto che il più grande sindacato italiano e le maggiori associazioni che rappresentano la comunità di riferimento diano una risposta unitaria su questi temi ha un valore particolarmente alto, soprattutto in questo momento storico. Le associazioni e il sindacato, unitamente, auspicano che il protocollo d'intesa possa fare da apripista per altre realtà europee che vivono o potrebbero vivere lo stesso problema”, concludono i partner dell’accordo.