Disabili, altolà dei prof: “Ore di assistenza tagliate. Alunni discriminati”

Il collegio dei docenti del Galilei Pacinotti di Pisa approva all’unanimità una mozione inviata a Provincia, Comune, Ufficio scolastico provinciale Società della Salute, Regione Toscana e Ministero per l’istruzione

di GABRIELE MASIERO
24 ottobre 2024
Studenti in classe

Studenti in classe

Pisa, 24 ottobre 2024 – “Dopo oltre un mese dall’inizio dell’anno scolastico soffriamo una carenza di organico che mette in difficoltà gli studenti che hanno una disabilità grave. Ogni anno pianifichiamo e determiniamo i fabbisogni educativi e didattici con largo anticipo. Ci erano state assegnate dalla Società della Salute 95 ore settimanali mentre a tutt’oggi l’erogazione di servizio si è fermata all’attivazione di 68 ore e la scorsa settimana la Sds ci ha confermato che non ce ne saranno altre”.

Lo denuncia il collegio dei docenti dell’Iis Galilei Pacinotti in una mozione approvata all’unanimità che accende un riflettore preoccupante sull’assistenza specialistica e sottolinea come gli insegnanti dell’istituto non siano “più in condizioni di lavorare serenamente: abbiamo dovuto da un lato tagliare due o tre ore ciascuno agli studenti che avevano tutta la copertura di assistenza, per costruire dall’altro lato una copertura idonea agli studenti che non ne avevano per niente o ne avevano pochissima”.

I docenti contestano inoltre “la totale assenza di comunicazione tempestiva e di trasparenza in assoluto da parte delle istituzioni coinvolte, la lesione dei diritti degli studenti con disabilità grave, come stabiliti dalla legge; la tempistica inopportuna per l’organizzazione del lavoro; il mancato rispetto nei confronti dei lavoratori a tempo determinato delle cooperative, anch’essi tenuti in sospeso senza garanzie; il mancato rispetto degli impegni presi in sedi formali” e chiedono a “Provincia di Pisa, Comune di Pisa, Società della Salute, Regione Toscana, Ufficio Scolastico Provinciale e ministero dell’Istruzione di reperire urgentemente le risorse per ripristinare il servizio completo che ci era stato garantito in questo anno scolastico” e propongono “di organizzare e costituire un nuovo tavolo di lavoro con Regione, Provincia, Comune, Sds, Ufficio Scolastico Provinciale, dirigenti scolastici, insegnanti di sostegno delle scuole coinvolte e associazioni dei genitori per progettare insieme le azioni finalizzate a migliorare il servizio”.

Sulla vicenda torna anche il consigliere comunale di Diritti in comune, Ciccio Auletta, che ha sollevato nei giorni scorsi il caso. “Sono state decurtate dal 30 al 50% le ore di assistenza specialistica agli studenti disabili – denuncia – : si tratta invece di diritti fondamentali che devono essere tutelati senza condizioni e per questo abbiamo già inviato una diffida ai Presidenti della Regione e della Provincia di Pisa che sono gli enti che erogano le risorse, ma anche ai vertici della Società della salute e ai sindaci dei Comuni che ne fanno parte e alla direttrice generale dell’Asl Toscana nord ovest affinché ciascuno in base alle sue competenze ponga immediatamente rimedio ad una situazione di intollerabile ingiustizia. È inaccettabile anche che questo si verifichi nel silenzio generale delle forze politiche che governano i Comuni del consorzio e la Provincia di Pisa, responsabili di aver taciuto della portata dei tagli e degli effetti devastanti delle proprie scelte politiche sul sistema dei servizi. Chiediamo che venga subito fatto un piano di rientro, stanziando tutte le risorse necessarie per la riattivazione di tutti i livelli dei servizi, a partire da quello dell’assistenza specialistica”.