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Firenze, donne e calcio storico: ecco gli allenamenti al coraggio

Grazie alla collaborazione tra Bianchi di Santo Spirito e "The Shadow project" di Gloria Peritore il ciclo di incontri punta a sviluppare una maggiore consapevolezza della forza femminile

di GABRIELE MANFRIN -
15 aprile 2023
THE SHADOW PROJET

THE SHADOW PROJET

Le donne e il calcio storico fiorentino, due pianeti che fino a poco tempo fa sembravano quasi opposti - come Venere e Marte - ma grazie alla nuova iniziativa dei bianchi di Santo Spirito stanno iniziando ad allinearsi. Come due poli magnetici opposti, che si attraggono nonostante la differenza, le due realtà sembrano essere, finalmente, sempre meno distanti. Sono lontani i tempi in cui gli sport da combattimento erano una cosa per soli maschi e nelle palestre non si vedeva nemmeno l’ombra del "gentil sesso".

Il progetto "The Shadow Project" e gli allenamenti al coraggio

Oggi le cose sono cambiate e l’accademia dei Bianchi di Santo Spirito ha immediatamente intercettato questa trasformazione, facendosi promotrice di un ciclo di incontri destinati che ha lo scopo di avvicinare a questo mondo un numero sempre maggiore di donne. Il progetto ha un obiettivo ben definito, che si lega profondamente al concetto di empowerment femminile e a quello dell'antiviolenza.
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Alla presentazione de "L'allenamento al coraggio" la fondatrice di "The Shadow Project" e campionessa di kickboxing Gloria Peritore (Marco Mori/New Press Photo)

La funzione degli "allenamenti al coraggio" (questo il nome degli incontri) è infatti quella di sviluppare una maggiore consapevolezza della forza delle donne, usando la boxe e la kickboxe per incrementare la percezione di se stesse. L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con la kickboxer pluricampionessa del mondo Gloria Peritore, atleta, attivista e fondatrice dell’associazione antiviolenza "The Shadow project", nata con lo scopo di aiutare le persone e prevenire la violenza (qualunque forma essa assuma) tramite lo sport.

Lo sportello anti-violenza

"La partnership con i Bianchi ci accompagna ormai da diversi anni - commenta Gloria -. Mi sento molto legata a Firenze e a questo progetto tengo particolarmente. L’associazione da me fondata è nata per combattere la violenza e l’iniziativa 'allenamento al coraggio' ha la funzione di trasmettere i valori degli sport da combattimento . Oltre all’iniziativa strettamente sportiva, comunque fondamentale, abbiamo implementato uno sportello antiviolenza di ascolto, gratuito, per donne in difficoltà; e abbiamo partnership con diversi centri antiviolenza tipo 'Donnexstrada' e 'Be Free from Violence'. Vogliamo dare concretamente una mano" conclude la campionessa.
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Gloria Peritore, campionessa mondiale di kickboxing e cofondatrice dell'associazione "The Shadow Project" all'accademia dei Bianchi Santo Spirito (Marco Mori /New Press Photo)

Le testimonianze delle atlete

Non solo calci e pugni però, anche ascolto, dialogo e confronto, grazie alle testimonianze delle atlete presenti agli incontri e alle loro storie, di affermazione e riscatto grazie allo sport. "L'evento serve per promuovere il bello che c’è negli sport da combattimento" spiega Marino Vieri, capitano dei Bianchi di Santo Spirito. "Gli atleti coinvolti hanno messo a disposizione la loro esperienza, hanno provato a trasmettere il senso di rivincita. Il lato femminile negli sport da combattimento negli ultimi anni ha raggiunto un altissimo livello, ed è giusto dare alle donne lo spazio che meritano in questo settore. 'Allenamento al coraggio' va proprio in questa direzione" conclude il capitano.

Il presidente del calcio storico: "Gesto d’amore verso la città"

Presente alla conferenza anche il presidente del calcio storico Michele Pierguidi: "L’iniziativa è un gesto d’amore verso la città - ha spiegato –. I calcianti si sono messi in gioco per fare del bene e portare un messaggio positivo. Come presidente del calcio storico, ma anche come presidente di quartiere, l’iniziativa mi rende orgoglioso" conclude. Il progetto, partito lo scorso febbraio, terminerà con l'appuntamento di domenica 16 aprile. Ma i Bianchi non hanno intenzione di fermarsi e hanno in cantiere una serie di iniziative riguardanti il bullismo e l’inclusione. Perché si sa, spesso i calcianti a Firenze sono presi come modelli d’ispirazione, soprattutto dai più giovani, e vederli impegnati in temi di valenza sociale può sicuramente contribuire ad aumentare l’attenzione della città. "Questi sono progetti importanti - ha spiegato Mirko Dormentoni, presidente del quartiere quattro - la prevenzione della violenza di genere passa anche dal rafforzamento delle capacità e dell’equilibrio psicofisico delle persone, e quindi ben venga un progetto come questo. Siamo davvero felici della partecipazione di Gaia Peritore, con cui qualche anno fa abbiamo fatto il progetto 'donne in guardia'. Speriamo vivamente che l’iniziativa possa diffondersi anche in altre zone della città".