Germania, proposta choc per bambini disabili: “Scuole separate, sono un limite per gli altri studenti”

Björn Höcke, uno dei portavoce del partito di destra radicale, ha rilasciato dichiarazioni che hanno sconvolto il Paese. Renzi: “Follie disumane che alimentano l’odio e la paura del diverso”

di MAURIZIO COSTANZO -
20 agosto 2023
In Germania, Björn Höcke (a sinistra), uno dei portavoce dell’AfD, partito di destra radicale, ha rilasciato delle dichiarazioni sui bambini disabili che hanno sconvolto il paese. Vittima della sua invettiva è una delle fasce più deboli della popolazione

In Germania, Björn Höcke (a sinistra), uno dei portavoce dell’AfD, partito di destra radicale, ha rilasciato delle dichiarazioni sui bambini disabili che hanno sconvolto il paese. Vittima della sua invettiva è una delle fasce più deboli della popolazione

Germania, la proposta choc:  “Scuole separate per i disabili”. Ha alzato un polverone la dichiarazione di Björn Höcke, leader della destra radicale tedesca dell’Afd in Turingia, secondo il quale: “Con loro in classe ci sarebbero dei limiti per i nostri studenti”. Il politico ha di fatto dichiarato guerra a quello che lui definisce ed etichetta come "ideologia inclusiva" nell’ambito scolastico. A tutto questo lui si oppone, proponendo una sorta di isolamento, in classe separate, delle persone con disabilità fisiche o psichiatriche. Secondo Björn Höcke sarebbero un “fattore di stress” per gli altri studenti. Contro queste dichiarazioni è insorta l’Associazione tedesca dei genitori cattolici Ked, che ha visto un collegamento con le politiche ideologiche naziste.
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Germania, proposta choc per i bambini disabili: “Scuole separate, sono un limite per gli studenti”

Un linguaggio radicale, figlio di idee che mostrano una inquietante tendenza verso una visione estremista, che non dovrebbero avere spazio alcuno nella società moderna. Da parte sua, la presidente Marie-Theres Kastner, ha sottolineato che Höcke sembra evocare l’orribile “Azione T4” nazista, che ha portato all’uccisione di 200.000 persone disabili, definendo chi sono le ‘razze padrone’ e cosa sia la vita ‘indegna’. Ma c’è di più. Höcke ha anche esplicitamente criticato il Monumento all’Olocausto di Berlino, definendolo con una parola che lascia poco spazio all’immaginazione: “vergogna”. Inoltre nei suoi scritti ha anche parlato della “sostituzione etnica”, proponendo come soluzione una sorta di “remigrazione” dei migranti.

La reazione di Matteo Renzi

L’eco delle parole di Björn Höcke ha raggiunto anche l’Italia e Matteo Renzi ha fortemente criticato e condannato su Twitter le affermazioni di Höcke, mettendo in guardia, viste queste premesse, dall’allearsi con l’estrema destra tedesca. Secondo l’ex premier, proposte come la separazione degli alunni a seconda della loro condizione di apprendimento, sono delle vere e proprie “follie disumane che alimentano l’odio e la paura del diverso". "Spero – ha ribadito il leader di Italia viva – che nessuno si allei con questa gente alle prossime europee. E spero che lo capisca anche qualche sovranista italiano alleato di questi tedeschi”. In Italia l’integrazione degli alunni con disabilità è totale: sono collocati nelle classi con allievi normodotati e vengono affiancati dal docente di sostegno. E fortunatamente nessuno si sognerebbe di metterla in discussione. Fuori dal nostro Paese però le cose non sono così, come dimostra l’idea dell’estrema destra tedesca, che non fa altro che alimentare la paura del diverso e fomentare l’odio.
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Björn Höcke, uno dei portavoce del partito di destra radicale, ha rilasciato dichiarazioni che hanno sconvolto il Paese. Renzi: “Follie disumane che alimentano l’odio e la paura del diverso”

Le parole di Höcke contro i disabili in Germania

Secondo il politico tedesco, l’inclusività sociale nelle scuole “non porta i nostri alunni lontano” e “non li rende più capaci”. In particolare, ha detto Höcke, chi ha problemi psichiatrici o fisici “pesa” sui rendimenti degli altri bambini perché è un “fattore di stress” . Secondo il politico tedesco, nelle scuole della Germania non ci sarebbe posto per i bambini disabili. Il modello scolastico tedesco, come quello italiano, prevede che i bambini disabili studino nelle stesse classi degli altri alunni senza alcun tipo di discriminazione. Questo principio è diventato legge dopo la ratifica, nel 2009, della Convenzione delle Nazioni Uniti sui diritti delle persone con disabilità.
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Vittima dell'invettiva del politico tedesco una delle fasce più deboli della popolazione

L'indignazione del Paese

In seguito a queste parole, in tutta la Germania, si è alzato un grido di rabbia e sconcerto. Associazioni di famiglie con disabili, politici, dirigenti scolastici e insegnanti. Tutti insieme hanno respinto le folli proposte del politico tedesco di estrema destra. “Hoecke propaga politiche naziste, vuole definire chi sono le ‘razze padrone’ e qual è la vita ‘indegna’”, ha affermato la Presidente dell’Associazione Ked. Björn Höcke non sembra però essersi pentito delle sue parole. E insieme al suo partito continua a salire nei sondaggi. Il suo obiettivo è quello di diventare governatore della Turingia nel 2024, la regione in cui l’AfD è nato e ha la maggioranza dei consensi. Il politico tedesco non è nuovo ad uscite di questo tipo, che riportano alla memoria periodi bui della storia nazionale tedesca. Recentemente è stato anche privato dell’immunità parlamentare per essere sottoposto a processo per incitamento all’odio in seguito all’utilizzo di un’espressione nazista in un posto su Telegram.