Oggi, 16 maggio, si celebra la Giornata Mondiale di sensibilizzazione sull'accessibilità (Global Awareness Accessibility Day, spesso abbreviato in GAAD). L'evento ha lo scopo di promuovere la comprensione e la conversazione sull'accessibilità e l'inclusione digitale per le persone con disabilità.
Cosa è e come si svolge il GAAD
Ma cos'è e come si svolge il GAAD? Nato nel 2012, si svolge il terzo giovedì di maggio di ogni anno. L'obiettivo è quello già citato in precedenza: incoraggiare progettisti, sviluppatori e altri creatori ad implementare le caratteristiche di accessibilità in siti web e applicazioni mobili, affinché nessuno resti escluso. E’ stato ispirato da un articolo di blog dello sviluppatore web di Los Angeles, Joe Devon, che nel novembre 2011 scriveva: "Attualmente ci sono purtroppo poche buone informazioni disponibili sull'accessibilità. Devi davvero cercarle con determinazione. Quanti di voi sanno cos'è Jaws? Oggi forse è più importante rendere un sito accessibile, che compatibile con un vecchio browser. Per alcune persone, l'accessibilità di internet cambia la vita".
Poi, 10 anni dopo, nel 2021 è nata la GAAD Foundation con la missione di sensibilizzare il mondo tecnologico incoraggiando le aziende a rendere l'accessibilità una protagonista nella creazione di prodotti e servizi digitali.
L'importanza dell'accessibilità digitale
Ma perché il GAAD è così importante? In primis perché permette a tutti, indipendentemente dalle loro abilità, di poter utilizzare le varie risorse digitali. Inoltre, rimuove le barriere, permettendo ai circa 1,3 miliardi di persone con disabilità significativa di non sentirsi emarginati ed esclusi dalla società.
A guadagnarci però sono anche le aziende. Rendendo i siti web e gli strumenti online accessibili a tutti, quest'ultime possono ampliare la propria base di clienti, ma anche migliorare l'immagine del proprio marchio.
Non lasciare indietro nessuno
Insomma, nonostante siano stati fatti molti progressi nella vita quotidiana, basti pensare alle rampe per le sedie a rotelle o ai segnali acustici per le persone cieche vicino alle strisce pedonali, c'è ancora molto lavoro da fare negli spazi digitali. Sperando però che, ricordando questa ricorrenza, il lavoro possa diminuire per non lasciare indietro nessuno e per poter dare a tutti le stesse possibilità.