“Servono luoghi d'ascolto per combattere la discriminazione e per non far sentire soli coloro che la subiscono: per questo stiamo aprendo sportelli Lgbt in tutti i Municipi e apriremo entro l'anno il primo centro antidiscriminazione in un immobile di Roma Capitale”.
Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri nel corso del 3^ Rapporto alla Città all'Auditorium. "Stiamo moltiplicando i poli sociali anche grazie al riutilizzo dei beni confiscati. Abbiamo ottenuto fino ad oggi dall'Agenzia nazionale 58 nuovi beni. Vorrei ricordare, tra i tanti progetti, lo straordinario lavoro dell'Asilo di Savoia con la Società sportiva Montespaccato, che continueremo a sostenere e difendere, e l'appartamento che il I Municipio ha assegnato recentemente a Gay Center per dare una casa a giovani vittime di violenza e discriminazione. È un altro tassello nell'azione preziosa che stiamo promuovendo con l'Ufficio Diritti LGBT+. Ed è anche grazie al riutilizzo di beni confiscati che stiamo rafforzando la rete di aiuto e assistenza alle donne vittime di violenza, con un aumento del 21% delle donne assistite nei 14 Centri Antiviolenza e un'espansione della rete residenziale, che crescerà ancora con 7 nuove strutture. Roma Capitale è in prima linea per combattere ogni forma di violenza di genere e al fianco di tutte quelle realtà, come Lucha y Siesta, che si impegnano quotidianamente per l'autonomia, l'autodeterminazione e la piena libertà delle donne”.