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Una donna nella discarica di Dandora
Alice Shikuku deve scegliere tra l'acquisto di cibo sufficiente per la sua famiglia e l'acquisto di assorbenti per la figlia. Questa la situazione della maggior parte delle donne e delle ragazze a Nairobi, in Africa, che come lei che non possono permettersi il minimo necessario per gestire il loro ciclo mestruale. L'inquinamento aggrava ulteriormente il problema, rendendo le mestruazioni più intense e dolorose.
Gloria Orwoba, si schiera dalla parte delle ragazze e delle donne keniane chiedendo un maggior sostegno per gestire il loro ciclo mestruale, sia con antidolorifici che con assorbenti. Il partito United Democratic Alliance, con a capo William Ruto, ha chiesto a gran voce cambiamenti nelle politiche del governo keniota riguardo al tema chiedendo la distribuzione di assorbenti gratuiti a milioni di donne e ragazze in tutto il Paese che non possono permetterseli e la diffusione di diverse campagne di sensibilizzazione intorno al problema della vergogna per le mestruazioni. Sicuramente, un primo passo importante verso una politica concreta è quello della ricerca, al fine di riconoscere l'impatto del cambiamento climatico e dell'inquinamento sul ciclo mestruale.
Inquinamento e ciclo mestruale
Abbondano gli studi nel mondo che dimostrano una correlazione tra inquinamento e dolori durante il ciclo mestruale. Purtroppo nessuna ricerca è stata fatta in Africa, dove non solo sarebbe necessario, ma anche importante approfondire l'argomento. Infatti, Dandora è uno dei più grandi siti di discarica del mondo, si trova a Nairobi. Nonostante sia stato dichiarato pieno 20 anni fa, i 30 acri di terra su cui si estende sono la destinazione finale della spazzatura di 5,3 milioni di residenti della città africana. Montagne di rifiuti vengono bruciati e rilasciano gas nocivi che inevitabilmente si riversano sulla popolazione che vive nelle località vicine. Puntualmente, vengono superati i livelli di inquinamento atmosferico che l'Organizzazione Mondiale della Sanità considera sicuri per la salute umana. Emmie Erondanga, cresciuta vicino al sito di Dandora, oggi presidente dell'organizzazione no-profit "Miss Koch Kenya", sostiene che l'inquinamento stia causando problemi di salute alle donne e alle ragazze che vivono nella comunità di Korogocho, slum di Nairobi: "A volte, hanno un ciclo mestruale più intenso e forti crampi a causa dei fumi che hanno inalato. L'ho sperimentato io stessa."
Emmie Erondanga gestisce "Miss Koch Kenya", un'organizzazione no profit attiva sul territorio
Il costo di un ciclo mestruale più pesante
Qual è il costo di un ciclo mestruale più pesante a Nairobi? Una confezione di assorbenti ne contiene 7 o 8. Può durare da tre a quattro giorni, ma se il ciclo dura di più l'ipotetica ragazza dovrà comprarne un altro pacchetto. Può permetterselo? Purtroppo la risposta è no. L'alternativa è quella di scambiare i soldi che servono per comprare gli assorbenti con prestazioni sessuali. Purtroppo questa è una pratica molto comune nelle località africane più povere. Senza contare che spesso le ragazze rimangono incinta e sono costrette ad abbandonare la scuola. Le vite delle ragazze possono essere influenzate anche in maniera minore, infatti spesso sono costrette a saltare le lezioni scolastiche a causa dei dolori e alla possibilità di acquistare assorbenti. Damaris Atieno, oggi 21enne, racconta che da ragazza ha saltato le lezioni per una settimana a causa delle mestruazioni. Nella sua testimonianza spiega che a volte le ONG andavano nella sua scuola e davano assorbenti gratuiti, ma non sempre erano sufficienti per tutte. La donna racconta che le è capitato di avere un solo assorbente per tutto il ciclo mestruale. La situazione è peggiorata nei mesi successivi dove si è dovuta accontentare solo della carta velina e dei vecchi vestiti. La giovane riferisce che veniva spesso presa in giro a scuola e non si sentiva a suo agio ad uscire con gli amici perché aveva paura che i suoi vestiti potessero macchiarsi a causa dei materiali improvvisati che usava. Damaris Atieno adesso riesce a gestire con più fiducia il suo ciclo, ma denuncia: "Loro [i kenioti] non dovrebbero giudicarci. Dovrebbero sostenerci, mostrarci che ci tengono" la ragazza aggiunge: "Se continuano a giudicarci, proviamo vergogna, saltiamo le lezioni, finiamo per non raggiungere i nostri obiettivi. Dovrebbero solo rispettarci."Politiche a lungo termine
Gloria Orwoba, senatrice Keniana è stata al centro dell'attenzione mediatica perché costretta a lasciare il Parlamento a causa di una macchia di sangue sui suoi pantaloni bianchi. La parlamentare ha denunciato: "Sentirmi chiedere di andarmene significa usare la mia femminilità per tirarmi fuori dal tavolo decisionale".
La senatrice keniana Gloria Orwoba