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Professoressa
"Spogliano" virtualmente cinque compagne di classe, tutte minorenni, e una professoressa e poi pubblicano i fotomontaggi sui social, facendoli diventare virali anche sui gruppi whatsapp. Protagonisti di questa violenza (seppur virtuale è di questo che si tratta) sono una decina di ragazzini di una scuola media di Latina, ora sotto indagine della Procura dei minori di Roma. Le immagini che ritraggono nude le cinque 13enni e la professoressa sono state realizzate con la app di fotomontaggi virtuali Bikinioff. Sono almeno nove i ragazzini di una scuola media di Latina accusati di aver prima creato le finte immagini pornografiche delle ragazze minori, assieme anche all’insegnante, e poi di averle diffuse.
L’immagine della giovane insegnante nuda, infatti, era talmente realistica da essere comparsa anche su due siti pornografici, raggiungendo in questo modo una diffusione ampia e non quantificabile, oltre a non escludere che possa essere stata replicata e condivisa in altro modo. É una scoperta emersa nel corso delle indagini affidate alla Polizia postale che sono partite inizialmente all’interno della scuola di Latina per le immagini riguardanti le 5 ragazzine di 13 anni ma che poi si è allargata anche alla professoressa. La docente era del tutto ignara. Con l’inchiesta il materiale che la riguardava è stato rimosso dai siti in cui era presente. Intanto le 5 ragazzine coinvolte e le loro famiglie hanno ricevuto il supporto del Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
In pratica, una sofisticata tecnica di “fotomontaggio” che parte da una immagine vera di una persona e la elabora fino a “spogliarla” completamente. La tecnica combina e sovrappone immagini fino a realizzare la finta foto nuda finale estremamente realistica: il sistema è paragonabile all'app FakeYou che falsifica le voci nei video. Bikinioff è un “bot” presente su Telegram e non ha limitazioni di accesso o uso. Il suo utilizzo in sè non è illegale, almeno finché resta in un ambito strettamente privato, mentre diversa è la questione se le immagini così create vengano divulgate o usate per altri fini. Sulle app di DeepFake, in particolare a ottobre 2022 per il caso di FakeYou, il Garante italiano della privacy ha aperto un'istruttoria sui potenziali rischi dei prodotti web finti ma completamente realistici e credibili.
L'inchiesta sulle foto della professoressa e di 5 studentesse
Si tratta di un caso, l'ennesimo, che attraverso i meccanismi della rete, ha superato i confini dello scherzo goliardico tra ragazzini, come qualcuno probabilmente proverà a farlo passare.
Sono 9 i ragazzini coinvolti nell'inchiesta della Procura dei minori di Roma
Cos'è Bikinioff e come funziona?
Bikinioff è una app che si basa sulla tecnica della cosiddetta di DeepFake, un programma che applicando sistemi di intelligenza artificiale riesce a creare immagini di persone nude estremamente realistiche.
Cos'è Bikinioff, l'applicazione utilizzata per i fotomontaggi sotto inchiesta