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L'arte di Firenze in forma inclusiva e partecipata: visite ai musei e passeggiate per tutti

Un programma di appuntamenti speciali e polisensoriali per persone sorde e ipoudenti e ciechi e ipovedenti

di BARBARA BERTI -
9 luglio 2022
L'arte di Firenze sempre più accessibile

L'arte di Firenze sempre più accessibile

Avvicinarsi al patrimonio culturale fiorentino e apprezzarne i capolavori in forma inclusiva e partecipata. E' quanto accade a Firenze grazie a un programma di visite speciali con interprete Lis, rivolto a persone sorde e ipoudenti, e appuntamenti polisensoriali rivolti alle persone cieche e ipovedenti con i loro accompagnatori. L'iniziativa, a partire dall'estate 2020, è promossa dai Musei Civici Fiorentini, Palazzo Medici Riccardi, Murate Art District e Mus.e. Si parte con una visita alla mostra in corso a Palazzo Medici Riccardi, centrata sull’artista Oscar Ghiglia, grande artista italiano del Novecento, di radice eminentemente toscana e pure profondamente legato alle vicende artistiche europee del suo tempo. L'appuntamento è per sabato 9 luglio (ore 16,30) per sordi e ipoudenti con accompagnatori. Il 10 luglio (ore 10) è la volta della visita alla raffinata esposizione dell’artista Ana Vujović al Murate art District (per ciechi e ipovedenti con accompagnatori). La visita permette di conoscere la ricchissima storia del complesso delle Murate e nello stesso tempo avvicinarsi alle opere e ai lavori esposti. L’itinerario si snoda infatti tra gli spazi del complesso con particolare attenzione alla mostra attualmente in corso dal titolo "Trying to grow wings" (curata da Renata Summo O’Connell, Artegiro, commissionato e prodotto dal Mad diretto da Valentina Gensini), frutto della residenza artistica di Ana Vujović nella parte del complesso oggi dedicata all’arte contemporanea.
Da sinistra: l'artista Ana Vujovic, la curatrice Renata Summo e la direttrice del Mad Valentina Gensini

Da sinistra: l'artista Ana Vujovic, la curatrice Renata Summo e la direttrice del Mad Valentina Gensini

Il programma prosegue a settembre con una ricca passeggiata culturale nella “cittadella” Bardini (10 settembre per sordi e ipoudenti) e un incontro di living history, in dialogo con l’antiquario in persona (11 settembre, per ciechi e ipovedenti), una visita alle mostre in corso presso la palazzina di Forte Belvedere (23 settembre per sordi e ipoudenti) e un percorso tematico attraverso i capolavori del Novecento (18 settembre per ciechi e ipovedenti). Questo appuntamento riserverà un’attenzione specifica alle opere di Arturo Martini presenti nelle collezioni del Museo Novecento, consentendo al pubblico di avvicinarsi alla vita e alla poetica di questo grande scultore. Di particolare ausilio sarà in tal senso l’esperienza tattile della riproduzione della scultura "L’attesa" o "Susanna", fra gli esiti sperimentali del percorso che i Musei Civici Fiorentini e Mus.e stanno sviluppando in chiave inclusiva e accessibile. La replica, infatti, è stata accuratamente realizzata grazie alla collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze – Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale: Lidia Fiorini e Alessandro Conti hanno effettuato l’acquisizione e l’elaborazione digitale, e Venice 3D ha realizzato il modello fisico in scala ridotta con una stampante tridimensionale e la finitura con polvere di pietra prestando un’attenzione particolare agli aspetti visivi e tattili. A curare il progetto anche la professoressa Grazia Tucci, direttrice del laboratorio GeCo, e la Dottoressa Valentina Bonora. Tutte queste proposte sono riservate a sordi e ipoudenti e a ciechi e ipovedenti e sono gratuite per loro e per i loro accompagnatori. La prenotazione è obbligatoria: [email protected] o 055.2768224.
L'opera Susanna di Arturo Martini

L'opera Susanna di Arturo Martini