L'Ecuador protegge le Galapagos grazie alla rinegoziazione del debito

Iniziativa senza precedenti in favore dell’ambiente: verranno protette 2.500 specie (alcune in via di estinzione), come le tartarughe marine e gli squali balena e martello

di DOMENICO GUARINO -
22 maggio 2023
ecuador-debito-galapagos

ecuador-debito-galapagos

Ecuador, i soldi? Se proteggi l’ambiente puoi ridarmeli con calma, più in là. Anzi, puoi proprio non ridarmeli più. Almeno in parte. E’ il senso dell’accordo che è stato firmato tra il governo del Paese, e le banche creditrici Credit Suisse e Banca interamericana di sviluppo.

Ecuador, dalla parte della natura

Queste ultime hanno convertito 1.630 milioni di dollari di debito estero nel nuovo valore di 656 milioni di dollari, l’80% del cui valore, 450 milioni, sarà impiegato per salvaguardare quello straordinario patrimonio ecosistemico che sono le isole Galapagos, coltre che per la riserva di Hermandad (istituita nel 2020) sempre attorno all’arcipelago controllato da Quito. Insieme, le due riserve marine coprono 198mila chilometri quadrati di oceano Pacifico, costituiscono un importante corridoio protetto tra le Galapagos e il Costarica. Danno ospitalità protetta a oltre 3000 specie animali di cui molte a rischio estinzione o endemiche. Risorse importanti dunque, frutto della rinegoziazione del debito estero del paese sudamericano, sottoscritto il 9 maggio dal Paese, nell’ambito del più grande accordo debt-for-nature mai raggiunto finora, che mette a disposizione ben dodici milioni di dollari l’anno per la tutela di uno degli ecosistemi più preziosi al mondo. Mentre altri 5 milioni messi ogni anno andranno in un fondo ad hoc.

Meccanismo senza precedenti

Questo meccanismo senza precedenti consente al paese di “riacquistare il debito pubblico esistente a condizioni migliori”, con un risparmio di 1,126 miliardi di dollari nella cancellazione delle sue passività. La transazione coinvolge infatti il 3% del debito estero totale (48,129 miliardi di dollari a febbraio). Tanto che il governo ecuadoriano ha definito questa operazione “la più grande conversione del debito al mondo a favore della natura”.

Le isole Galapagos

ecuador-debito-galapagos

La tartarughe giganti delle Galapagos sono considerate una specie a rischio estinzione

Le isole Galapagos, situate a 1.000 chilometri dalla costa ecuadoriana, sono un paradiso di biodiversità con una fauna unica. Prendono il nome dalle tartarughe giganti che vi abitano. Il loro fragile ecosistema è elencato come Patrimonio dell’Umanità e ha ispirato lo scienziato inglese Charles Darwin con la sua teoria dell’evoluzione delle specie nel XIX secolo. Il debt-for-nature è un accordo tra uno Stato e uno o più soggetti che detengono il suo debito sovrano. Invece di ripagare il debito, lo Stato e i suoi creditori decidono di stralciare una parte del debito a condizione che una parte delle risorse tornate virtualmente disponibili sia usata per la conservazione della natura. Tecnicamente, il debito viene venduto dai soggetti detentori a delle ong, che lo cancellano previa acquisizione delle garanzie ambientali. Quello stretto è i il più significativo accordo debt-for-nature di sempre e ha tolto il primato all’accordo con cui nel 2021 il Belize si è fatto cancellare oltre 500 milioni di dollari di debito. Al terzo posto si piazza l’accordo del 1991-92 con la Polonia. Anche se vengono usati da quasi 40 anni, strumenti come questo accordo debt-for-nature non hanno mai avuto grande diffusione e, solitamente, riguardano importi molto più contenuti. Coinvolto anche un gruppo di 11 assicuratori privati che “fornisce oltre il 50% di riassicurazione per facilitare il progetto” secondo quanto ha affermato Credit Suisse, la banca che ha organizzato l’operazione.

La conversione del debito

La conversione del debito è un passo storico che segna un prima e un dopo nello sviluppo ambientale ed economico del Paese”, ha spiegato il ministro dell’Ambiente Jose Antonio Davalos. “Questo meccanismo finanziario dimostra la forte volontà dell’Ecuador di impegnarsi in una transizione verde verso un’economia produttiva, inclusiva e sostenibile”, ha chiosato il governo.
ecuador-debito-galapagos

Dietro allo scambio ci sono il Credit Suisse e la Banca interamericana di sviluppo

“Oltre a rimborsare il nuovo prestito per circa 18 anni, il Paese fornirà annualmente circa 17 milioni di dollari per la conservazione: circa 12 milioni di dollari per le attività e circa 5,4 milioni di dollari per costituire un fondo permanente”, spiegano dal Pew Bertarelli Ocean Legacy Project, una delle entità coinvolte nell’accordo debt-for-nature. “Nel 2040, quando i pagamenti saranno terminati, il patrimonio del fondo, stimato in circa 227 milioni di dollari grazie ai pagamenti accumulati e agli investimenti stabili, dovrebbe essere sufficiente per continuare a finanziare le attività di conservazione allo stesso livello (poco più di 12 milioni di dollari all’anno) in perpetuo”.
ecuador-debito-galapagos

Iniziativa senza precedenti in favore dell’ambiente: verranno protette 2.500 specie (alcune in via di estinzione), come le tartarughe marine e gli squali balena e martello

L’accordo “rafforzerà le aree protette delle Galapagos, vale a dire le sue due riserve marine e il parco nazionale, dando priorità alla sorveglianza, al controllo e ai pattugliamenti, con l’obiettivo di garantire l’integrità dei principali ecosistemi marini dell’arcipelago, in particolare in pericolo di estinzione specie migratrici come lo squalo balena e lo squalo martello, così come le tartarughe marine”, ha affermato il ministero dell’Ambiente Non è tutto oro quel che luccica, però. Lontano dalle Galapagos, il petrolio sfruttato nella parte amazzonica del Paese resta comunque un problema non da poco. il Paese a cavallo dell’equatore che si trova sulla costa occidentale del Sudamerica estrae qualcosa come 500.000