Giulia Salemi: “Stufa di avere paura a uscire sola”

La 31enne modella e conduttrice dalle sue storie Instagram ha raccontato cosa prova a camminare di sera per le vie di Milano, con il terrore che le persone che incontra possano farle del male

di Redazione Luce!
17 ottobre 2024
Giulia Salemi (Instagram)

Giulia Salemi (Instagram)

"Sono stanca di vivere in una città così poco sicura”. La città è Milano e lo sfogo arriva da Giulia Salemi, modella e conduttrice tv, dalle sue storie social. L’ex gieffina, quasi al settimo mese di gravidanza, appare in un video selfie su Instagram, spiegando le emozioni e le paure che prova a tornare a casa da sola di sera. 

“Vedo solo facce che mi terrorizzano, vedo solo gente poco raccomandabile, vedo solo persone che potrebbero essere potenziali scippatori o stupratori, che mi fissano e mi fanno proprio, sapete quello sguardo fastidioso… Quindi devo abbassare lo sguardo –racconta –, tenere la borsa stretta, nascondere il telefono in tasca. Non posso essere libera neanche di portare giù il cane”.

“Bella Milano – aggiunge sarcastica la 31enne –. Poi per quello che costa. Bella e sicura” dice sarcastica l’influencer. Telecamera puntata verso di sé e storie registrate mentre, il 15 ottobre, tornava verso casa sua almeno per un tratto a piedi. Una situazione comune a tante e tanti, normale in apparenza ma che di sera ha tutto un altro effetto, in particolare per le donne che, come denuncia pubblicamente Salemi, non si sentono affatto sicure.

“Sono proprio stufa. Non è possibile avere paura. Io da donna ho paura, ogni giorno ho paura a uscire da sola”. Non è un’esagerazione, quella della fidanzata di Pierpaolo Pretelli, ma l’ammissione di una ragazza che vive nel terrore una situazione che dovrebbe essere invece tranquilla, normale, comune. Eppure non lo è, da nessuna parte, ma le cronache ci raccontano come nelle grandi città come appunto Milano sia più che mai un rischio, sia pericoloso compiere un’azione semplice come uscire di casa da sole la sera. Un’innocua passeggiata che si trasforma troppo spesso in un incubo ad occhi aperti. E questo non è normale.