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Mamma Jennifer, Firenze ha un cuore e risponde all'appello: "Le diamo noi una casa gratis"

di CATERINA CECCUTI -
24 giugno 2022
Mamma Jennifer e la sua bimba di 11 mesi non trovano casa a Firenze (Foto gentilmente concessa dalla madre)

Mamma Jennifer e la sua bimba di 11 mesi non trovano casa a Firenze (Foto gentilmente concessa dalla madre)

“Sono solo un operaio che arriva preciso a fine mese, vivo in una casa piccola in centro a Firenze ma sono disponibile ad ospitare la Signora con la sua bambina”. Questo è solo uno delle decine di messaggi che sono arrivati alla redazione de La Nazione nelle ultime ventiquattro ore, da quando Luce! ha pubblicato l'articolo di denuncia sul caso di Jennifer, una mamma di 36 anni abbandonata dal compagno ad inizio gravidanza, rimasta senza casa e senza lavoro, che cerca una sistemazione urgente su Firenze per sé e per la figlia di appena 11 mesi. La risposta dei fiorentini – e non solo- è stata immediata: “Siamo una famiglia di Pistoia, possiamo ospitare la mamma e la piccolina”; “Vi tengo io per sempre a tutt'e due”; “Vieni a casa nostra, ti ospitiamo noi gratuitamente senza nulla in cambio, solo un gesto di amore per te e la tua bambina fino a che non ti sistemi”. In molti chiedono alla redazione come fare per contattare Jennifer, pur di offrire immediato conforto e alloggio a madre e figlia. Quasi nessuno chiede soldi in cambio, chi lo fa promette un affitto calmierato.

Mamma Jennifer e la sua bambina di 11 mesi a Firenze (Foto gentilmente concessa dalla madre)

A colpire la redazione è stata la generosità dei lettori che, pur avendo in molti casi a disposizione alloggi appena sufficienti per ospitare la famiglia propria, sono disposti a stringersi per fare spazio e raccogliere l'appello disperato di questa mamma che, però, intende non solo risolvere un problema personale, ma anche denunciare un'annosa situazione che affligge tante altre madri nelle sue stesse condizioni. “Io e la mia bambina abbiamo bisogno di un tetto dove vivere insieme senza la paura di dover cambiare alloggio ogni due settimane - aveva dichiarato a Luce! appena ieri mattina -. È un appello che faccio per me, ma anche per tante mamme nelle mie stesse condizioni. Ne conosco molte che, giorno dopo giorno, incontrano le mie stesse difficoltà”. Sono numerosi anche i messaggi che sottolineano la responsabilità da parte del Comune e delle pubbliche istituzioni di farsi carico dei casi come quello di Jennifer e della sua piccola Viola: “Comune ed assistenti sociali devono darle sostegno, un nido per la bambina e un alloggio. Così lei potrà riprendere a lavorare e vivere dignitosamente”. Comunque vada, sia per merito di una presa in carico da parte delle istituzioni o sia grazie alla generosità dimostrata dai nostri lettori, ci auguriamo di poter presto scrivere un articolo che racconta la sistemazione di mamma Jennifer e della sua bambina in un alloggio decoroso, senza la paura di essere nuovamente sfrattate nel giro di poche settimane.