
Le giornaliste in Ucraina
Mai come nella guerra in Ucraina abbiamo visto tante donne. Non solo nelle foto simbolo di una comunità ferita e in fuga dall’orrore, ma anche come numero di giornaliste inviate sul fronte per raccontarci cosa sta accadendo. Marina Ovsyannikova, la giornalista della Tv russa che ha protestato in diretta contro le bugie della propaganda, è solo l’ultima testimone di questa svolta.

Marina Ovsyannikova, la giornalista della Tv russa che ha protestato in diretta contro le bugie della propaganda
Chi sono le giornaliste italiane inviate in Ucraina
Sono moltissime le giornaliste italiane mandate in prima linea dalle varie testate o freelance, le stiamo conoscendo tutti attraverso i loro articoli o servizi televisivi o blog. Professioniste coraggiose, che da tempo seguono le guerre come Francesca Mannocchi (La7, La Stampa, l’Espresso), o come Stefania Battistini (Rai), Cecilia Sala (Il Foglio), Annalisa Camilli (Internazionale), Marta Serafini (Corsera), Azzurra Meringolo (Radio Rai), Maria Grazia Fiorani (Tg3), Gabriella Simoni (Tg5), e tante altre (come non ricordare Ilaria Alpi e Maria Grazia Cutulli, morte in Somalia e in Afghanistan).
Toma Istomina scrive per il giornale ucraino The Kyiv Independent
Le giornaliste straniere in Ucraina
Anche all’estero le giornalista sono protagoniste di questo racconto di guerra: Toma Istomina di Kyiv Independent, Sarah Rainsford di BBC, Polina Ivanova del Financial Times, Isabelle Khurshudyan del Washintong Post, Clarissa Ward di CNN, Lynsey Addario del New York Times, María R. Sahuquillo di El Pais, e l'elenco potrebbe continuare. E aggiungiamo con dolore Okeksandra Kurshinova, la giornalista ucraina uccisa lunedì scorso insieme al reporter di Fox News Pierre Zakrzewski.
Francesca Mannocchi, 41 anni, è la giornalista freelance che per prima ha registrato le devastazioni in Ucraina