"I miei di
idoli? I miei
genitori, gli
insegnanti e mia moglie
Serena". È un lato inedito di sé, più personale, intimo, quello che il presidente del Consiglio
Mario Draghi mostra agli studenti della scuola Dante Alighieri di Sommacampagna, nel veronese, dove il premier è in visita. All'ordine del giorno del suo discorso c'è ovviamente la situazione internazionale, con la
guerra in Ucraina che definisce "un errore spaventoso fatto da Putin" e i tentativi per "cercare la pace" avendo davanti "un muro", e c'è "la responsabilità di guidare un Paese in un momento difficile" che Draghi confessa di sentire. Poi però, il politico austero lascia il posto all'uomo, al figlio, al marito. Perché, spiega riguardo alla moglie, "La mia vita una storia bella che si incentra su di lei".
Le persone a cui deve quello che è diventato
Mario Draghi ha fatto visita alla scuola Dante Alighieri di Sommacampagna, Verona e ha raccontato chi sono le persone più importanti della sua vita: i genitori, gli insegnanti e la moglie
Accolto da striscioni, canti –anche rap– e poesie dagli alunni dell’istituto veronese, il
presidente Mario Draghi rimane sorpreso quando i ragazzi gli donano una rosa per la moglie Serena "perché
dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna" e una raccolta di disegni realizzati per lui. "Una delle domande che erano previste in questa conversazione in classe era: 'Presidente quale è il suo idolo?'", spiega il premier, che poi elenca il suo personale 'pantheon', motivando le proprie scelte. "Più che pensare a idoli, spesso penso a chi devo qualcosa,
a qualcuno nella mia vita per quel che sono diventato, per quello che ero, per tutto. E mi vengono in mente tre gruppi di persone: uno, io devo moltissimo ai miei
genitori, non tanto dal punto di vista materiale, ma dal punto di vista spirituale, psicologico, formativo.
L'amore per il lavoro [...] Il rispetto delle regole, ma anche una
consapevolezza, sapere chi sei, che cosa ci stai a fare qui, cos'è che combini. Te lo devi chiedere tutti i giorni, cos'è che ho fatto oggi. Ecco, questa è una delle cose che vengono da parte della mia famiglia di origine". "Poi ho avuto degli
insegnanti straordinari, a scuola, all'università, e anche dopo negli studi successivi che ho fatto in America e anche in Italia – prosegue Draghi –. Quanti insegnanti bravi ci siano la gente non lo capisce, lo ignora. Ma sono tanti e bravissimi, e in un certo senso voi li avete davanti. Sono veramente quelle persone che non solo si sacrificano, perché il sacrificio dà l'idea di una persona che è triste e che deve fare qualcosa perché lo deve fare, ma
si divertono a stare con voi. E sono coloro che vi danno
i primi messaggi della vita. Sono coloro che vi dicono: 'ma tu che hai fatto?'. Sono coloro che vi aiutano a trovare la consapevolezza di voi stessi. Gran parte di loro lo fanno col sorriso".
L'elogio alla moglie Serena
Mario Draghi e Serena Cappello sono sposati da più di 48 anni e hanno due figli, Federica e Giacomo
E la terza persona a cui il presidente del Consiglio dice di dovere qualcosa? "Per tornare alla rosa, la terza persona più importante a cui effettivamente
devo gran parte di quel che ho fatto negli ultimi 40-50 anni è
mia moglie – afferma Draghi, che è sposato con Serena Cappello da ben 48 anni –. Ogni tanto mi viene in mente la quantità di fesserie che avrei fatto se non ci fosse stata lei", aggiunge con un sorriso, lasciando da parte quell'aura di riservatezza sempre mantenuta dal premier sulla sua vita privata. "E anche alla capacità di capire il momento psicologico, ne ho attraversati tanti nella mia vita. E poi
la famiglia che si è creata, i figli, i nipoti della vostra età. Quindi è tutta
una storia bella che si incentra su di lei", conclude chiedendo un applauso per la moglie. Un elogio inedito da parte sua, ma molto sentito, accolto con entusiasmo dagli studenti.
Serena Cappello, la signora Draghi, ha la stessa età del premier, viene da Padova e ha origini nobili: discende da Bianca Cappello, moglie del Granduca di Toscana Francesco de’ Medici. È laureata in letteratura inglese. I due si sono conosciuti – grazie ad amici in comune – quando avevano 19 anni, sulla riviera del Brenta e da allora non si sono più lasciati. Dal loro
matrimonio, nel 1973, sono nati i figli Federica e Giacomo Draghi. Non che di lei non si sia mai sentito parlare. La donna ha infatti ampia
voce in capitolo nelle scelte del marito, come ha ammesso lo stesso Draghi in più occasioni. Ad esempio, un episodio che risale ad appena qualche mese fa, quando erano in molti ad ipotizzare una sua candidatura a presidente della Repubblica, disse: "Davvero non so. L’ho detto molte volte. Chiedete a mia moglie, ne sa più di me". Insomma nonostante il presidente del Consiglio ci tenga a tener ben separate le sue due sfere, quella pubblica di politico e quella privata di marito e padre, c'è un
collante molto importante a tenere insieme la sua esistenza: la moglie Serena.