L'attore americano
Matthew McConaughey è stato ospite di "
Splendida cornice". Il programma di Rai 3 condotto da Geppi Cucciari racconta, con leggerezza e uno sguardo anche ironico, il mondo di oggi attraverso la lente di libri, cinema, tv e social, e con la voce di tanti protagonisti del mondo della cultura e dello spettacolo. Considerato un sex symbol internazionale, ma oltre all'aspetto esteriore anche molto
impegnato nel sociale, il premio Oscar ha chiuso il ciclo di appuntamenti con il programma, nella puntata in onda il 9 novembre in prima serata, in collegamento
dalla sua casa negli Stati Uniti con lo studio.
Il fuori onda
Il 54enne, molto disponibile e con tono scherzoso, è stato anche protagonista di un
divertente fuori onda con la conduttrice. Mentre il collegamento tra Italia e Stati Uniti, dove l'attore abita con la moglie e i tre figli, veniva stabilito dai tecnici, Geppi Cucciari ha effettuato un check in di voce e video: "Mi vedi? No? Questo è un problema relativo", ha detto ironica.
L'attroe americano ospite in collegamento al programma "Splendida cornice" condotto da Geppi Cucciari
McConaughey, invece, prestandosi alla scenetta in modo altrettanto scherzoso: "Vorrei vederti, è molto meglio", aggiungendo in seguito che avrebbero potuto fare l’intervista con comodo. Anche perché ha precisato che avrebbe "mangiato dopo l'intervista". La presentatrice sarda, cogliendo la palla al balzo, gli ha allora proposto di fare aperitivo insieme.
Matthew McConaughey sulla strage di Uvalde
Passando quindi a toni più seri per l'intervista, a "Splendida cornice" Matthew MccConaughey ha affrontato un tema che gli sta particolarmente a cuore, l'uso spropositato delle armi a cui si lega a doppio filo il dramma delle sparatorie nelle scuole americane. Un impegno concreto il suo (e della moglie, la modella brasiliana Camila Alves), scattato in particolare dopo la strage alla Robb Elementary School del 24 maggio del 2022: in quell'occasione l'attore aveva lasciato un appello al Congresso, chiedendo che venisse approvata una legge sul controllo delle armi.
Il texano è da tempo impegnato nel sociale in particolare contro le stragi scolastiche negli Stati Uniti provocate dal massiccio uso di armi
Presentandosi quindi alla Casa Bianca con le scarpe di una bambina di 9 anni morta in quella sparatoria, l’unico elemento che l’ha resa riconoscibile per la sua famiglia, si era esposto in un emozionante messaggio di sensibilizzazione sul tema. In quella terribile vicenda furono
uccisi 19 studenti e 2 insegnanti, oltre al killer, un 18enne originario di Uvalde, in Texas, città natale dello stesso attore.
Uso delle armi: "Troviamo soluzioni perché non ci siano più stragi"
"
È la tua terra, la ami molto. È questa la ragione che ti ha fatto scendere in campo con tua moglie, per stare vicino ai ragazzi della tua città?" chiede a questo punto Cucciari."Dopo quello che è successo hai più paura, come padre? Non ti fa paura l’idea che i tuoi figli vadano in una scuola con un Metal detector all’ingresso?".
McConaughey: "Dobbiamo impegnarci perché tragedie del genere non accadano più"
"Non so se mi preoccupo di più, nel senso che lo ero già. Come
tutti i genitori, come lo sono soprattutto quelli americani – risponde
McConaughey –. Non è che quello che è successo a Uvalde mi abbia allarmato di più, semplicemente
mi ha toccato perché è successo nel cortile di casa praticamente, cioè dove sono cresciuto, e io ero lì. È una tragedia che
poteva essere evitata, anzi sono tragedie che possono essere evitate perché sono troppo frequenti e noi americani cerchiamo di trovare soluzioni a questo problema, così come in altri posti del mondo, perché non succeda più", ha concluso.