Maturità, come vincere lo stress dell'orale? La guida di ‘sopravvivenza’ fa il pieno di like

A lanciarla è Edoardo Baviera, studente universitario e giovane content creator. Dislessico, discalculico e disgrafico, non si è mai lasciato abbattere dalle difficoltà, e per aiutare gli studenti ha realizzato una guida gratuita

di MAURIZIO COSTANZO
22 giugno 2024
Edoardo Baviera

Edoardo Baviera

Il fatidico esame di maturità, croce e delizia del percorso scolastico dei diplomandi italiani. Più di 500mila gli studenti e le studentesse che in questi giorni sono ‘messi alla prova’ per dimostrare di essere pronti ad affrontare il mondo dei ‘grandi’.

Impegno, ansia, preoccupazioni ma anche tanto entusiasmo, queste le emozioni che crescono nei giovanissimi che vedono nell’esame di Stato uno spauracchio ma anche un grande obiettivo finale. Edoardo Baviera, classe 2001, giovane studente universitario trevigiano, partecipante al project for impact Aurora Fellows, attraverso i social lancia però un messaggio: “Ragazzi non focalizzatevi sui numeri, non sarà mai un voto a definirvi”.

Sì, la stessa cosa che mercoledì mattina, appena iniziata la prima prova, aveva detto nel suo messaggio ai maturandi anche la premier Giorgia Meloni, ma diciamolo, queste parole, pronunciate da un ragazzo che da quell’esame è passato pochi anni fa, hanno tutto un altro sapore.

Consigli ai più giovani da chi ha già affrontato l’Esame

Diplomatosi nel 2019, Edoardo Baviera ha vissuto da studente universitario gli anni della pandemia e del lockdown ha fatto tesoro, fondando tesinediterzamedia.it, un portale seguitissimo (più di 800mila visualizzazioni e oltre 300 tesine già online, tra sito e social) in cui dispensa consigli ai giovanissimi, aiutandoli nel passaggio finale di scuole superiori.

Non si è però fermato a questo, scegliendo di sostenere anche i quasi coetanei liceali. Attraverso i suoi canali, tra cui TikTok in cui conta più di 144mila seguaci, aiuta i followers partendo dalla propria esperienza personale e da quella delle tante persone che ogni giorno gli affidano pensieri e riflessioni. Dislessico, discalculico e disgrafico, non si è mai lasciato abbattere ed è proprio sulla propria naturale predisposizione alla positività che fonda la sua attività online. “Vivere la scuola oggi può essere complicato – spiega il conten creator –. Non va considerato solo il carico di studio ma anche il peso emotivo dato dalle aspettative esterne e personali. So bene che la scuola può essere una sfida difficile – aggiunge –, da qui l’idea di creare uno spazio di condivisione tra ragazzi, in cui aiutarsi a vicenda. Il mio profilo è fatto di miei consigli e punti di vista ma soprattutto è una cassa di risonanza per l’esperienza di tutti”.

Scuola di Sopravvivenza: 30 consigli per sopravvivere a scuola

Ned – Scuola di Sopravvivenza era un programma che andava in onda su Nickelodeon che guardavo con mio fratello. Una serie tv dove Ned, insieme ai suoi amici Cookie e Moze, dava consigli pratici su come sopravvivere a scuola. Ho preso ispirazione da loro per provare a diventare anch'io un punto di riferimento per i ragazzi. E dopo aver ricevuto anche il supporto di Daniel Curtis Lee, l’attore interprete di Cookie, ho iniziato a pubblicare video di consigli per ‘sopravvivere’ nella vita dentro e fuori scuola” racconta il 23enne.

L’obiettivo è aiutare i giovani attraverso i social e non solo. “Ho iniziato a pubblicare anche su Instagram, su consiglio di un'amica, Ludovica Tomasoni. Nei mesi successivi ho continuato a riflettere su come espandere il progetto e un giorno il mio amico Thomas Zanon mi disse: ‘Tu devi essere il Ned per i ragazzi che ti seguono’ da qui l’idea di dare ai ragazzi che mi seguono qualcosa di più strutturato”.

Edoardo Baviera coi ragazzi del Don Bosco (Instagram)
Edoardo Baviera coi ragazzi del Don Bosco (Instagram)

Nasce così una vera e propria guida gratuita per gli studenti italiani. “Scuola di Sopravvivenza: 30 Consigli per Sopravvivere a Scuola” il titolo dell’ebook. Creata attraverso il confronto con gli altri membri di Aurora Fellows (progetto di esplorazione e crescita personale dedicato alla Gen Z), con la prefazione a firma della dottoressa Mavi Lodoli, responsabile del servizio DSA dello IUSVE, e un contributo a firma di Jacopo Mele, imprenditore e fondatore di Aurora Fellows, la guida sta riscuotendo già molto successo, anche e soprattutto grazie alla fiducia che Edoardo si è conquistato in rete. “L'esperienza di Aurora Fellows mi ha portato dove sono ora: siamo un gruppo di ragazzi che si spronano a vicenda e condividono un bellissimo legame. Siamo persone con talenti diversi, provenienti da settori differenti, con potenzialità incredibili, ma tutti con la volontà di aiutarsi l’un l’altro. Questo è quello che voglio trasmettere anche nell'ebook: fare del bene con e per gli altri.” commenta ancora.

Le difficoltà trasformate in opportunità di crescita

Pratica, accessibile e pensata per trasformare le difficoltà scolastiche in opportunità di crescita personale. Consigli facilmente applicabili nella vita quotidiana per rendere il percorso scolastico gratificante e facile da gestire, questo lo spirito della guida. Strategie di studio efficace, gestione dello stress, consigli per socializzare e per rimanere motivati, solo alcuni degli argomenti toccati. Cinque i più immediati ed esemplificativi che torneranno sicuramente utili a chi si appresta a sostenere in questi giorni l’orale alla Maturità:

  1. No alla procrastinazione. È facile procrastinare le attività impegnative, soprattutto quando spaventano o appaiono noiose ma posticipare ciò che si deve portare a  termine non è positivo, anzi fa sì che gli impegni si accumulino. Bisogna agire subito, sarà più semplice di quello che si crede e ci si sentirà subito meglio. Procrastinare significa portare con sé più a lungo una brutta sensazione di frustrazione;  
  2. Partire sempre da ciò che è più difficile. È sempre meglio partire dagli impegni più lunghi e tosti, una volta superato il primo grande scoglio il resto sembrerà tutto in discesa, migliorando l’umore e il proprio senso di motivazione sul lungo periodo;  
  3. Mantenere fiducia nell’obiettivo finale. Un esercizio utile è quello di immaginare un appassionato di mountain bike: non parte mai dalla discesa. L’atleta deve prima salire la montagna, superare tornanti, sassi, terra e fango e, solo quando ha raggiunto la cima, può iniziare a scendere a tutta velocità. Lo studio è esattamente così;  
  4. Non lasciarsi bloccare dal timore del giudizio esterno. Vale la pena provare, buttarsi, mettersi in gioco al di fuori della propria zona di confort, per non avere rimpianti.  
  5. Infine un consiglio nato a seguito dello shadowing che Edoardo ha vissuto con Roberto Rha Pagani, autore del libro “Chiaroscuro”: impegnarsi sempre ma senza dimenticare di godersi il viaggio. È importante rimanere focalizzati sui propri doveri ma è fondamentale anche fare quell’esperienza, conoscere quella persona, ballare anche se nessuno lo fa, divertirsi ma soprattutto ricordarsi di realizzare i propri sogni. Il periodo della maturità è sicuramente molto stressante, fatto di notti insonni e di momenti d’ansia, ma ricordatevi che state vivendo uno dei momenti più indimenticabili della vostra vita e…godetevelo!

L’invito ai genitori 

Un workshop a scuola di Edoardo Baviera (Instagram)
Un workshop a scuola di Edoardo Baviera (Instagram)

Edoardo lancia però anche un messaggio ai genitori: “Ciò che studia un ragazzo non sarà quello che farà per tutta la vita; in media una persona cambia 12 lavori nell’arco di una vita. Quindi perché demoralizzarsi se tuo figlio non diventa il primario di cardiochirurgia dell'ospedale di New York? Ogni ragazzo ha le sue potenzialità, bisogna saperle trovare”.