Caro me del Futuro… ti scrivo!

L’iniziativa di Conthackto per i 500mila maturandi del 2024: “Un momento unico per riflettere sui traguardi raggiunti e sugli obiettivi futuri, da rileggersi dopo un anno”

di CATERINA CECCUTI -
20 giugno 2024
I ragazzi di Conthackto

I ragazzi di Conthackto

Mettersi a tavolino ed immaginarsi di poter scrivere un messaggio alla persona che saremo di qui ad un anno, per prendersi un momento di riflessione, guardare dentro se stessi e capire quali sono le aspettative che abbiamo per il nostro futuro.

Potrebbe rivelarsi un’occasione importante, soprattutto per quei giovani che, proprio in questi giorni, stanno affrontando gli esami di maturità in tutte le scuole superiori d’Italia. L’idea di scrivere una lettera ai “se stessi del futuro” è venuta a Conthackto, il “movimento di giovani verso il mondo dell’intraprendenza e dell’imprenditoria” guidato da Eugenio Russo, che invita i circa 500mila maturandi a mettere nero su bianco i propri sogni, riflettendo sul presente e sul futuro. La lettera tornerà al mittente a distanza di un anno.

L’iniziativa “Caro me del Futuro”

“La nostra è un’organizzazione no-profit che riunisce una rete di volontari e associazioni per supportare lo sviluppo di talenti e la crescita dei giovani under 25 – spiega Russo, CEO di Conthackto e maturando dell’Istituto d’Istruzione superiore Cristoforo Colombo di Roma –. Abbiamo deciso di lanciare l’iniziativa ‘Caro me del Futuro’ perché riteniamo che quello della maturità sia un momento unico per riflettere sui traguardi raggiunti e sugli obiettivi che si intende raggiungere”.

La partecipazione è semplice: basta scrivere una lettera indirizzata a se stessi, da rileggere esattamente tra un anno, per mettere nero su bianco i progressi fatti e le mete raggiunte. Accedendo alla landing page del sito di Conthackto e cliccando su FuturoMe, la procedura comprende pochi passaggi: basta compilare il modulo inserendo nome, cognome, e indirizzo mail, scrivere la lettera cercando di instaurare un sincero dialogo con il nostro io del futuro: infine il team di Conthackto si occuperà di inviarla ai rispettivi proprietari esattamente tra un anno, come promemoria delle proprie aspirazioni e speranze.

“Un’occasione per rendere indelebili i pensieri e le ambizioni dei giovani in uno dei momenti più significativi del proprio percorso di vita. Questa iniziativa intende creare uno spazio in cui immergersi in se stessi, capire e capirsi, dare concretezza ai propri pensieri ed emozioni, soprattutto nei giorni della maturità in cui i nostri sentimenti si aggrovigliano con la paura e la speranza… un po’ come quando si esce dalla doccia: lo specchio è tutto appannato a causa del vapore, e ci passiamo una mano per vedere meglio il nostro viso; così scrivere una lettera al nostro io futuro può essere uno stratagemma per fare chiarezza sui nostri desideri e timori, per capire quale direzione percorrere per raggiungere i nostri sogni, e se ancora non ne abbiamo una costruirla”.

L’angoscia sulle aspettative 

Secondo un’indagine di Telefono Azzurro, infatti, il 21% dei giovani ha dichiarato di sentirsi in ansia e preoccupato, in angoscia per le proprie aspettative future. Ad un ragazzo su 2 – si evince dal report – il futuro appare come un qualcosa di davvero oscuro.

“Conthackto, naturalmente, non dispone della sfera di cristallo – sottolinea Russo – tuttavia organizzando hackathon, eventi di formazione, ted talks e infine FuturoMe offre una serie di strumenti per cercare di illuminare il futuro delle nuove generazioni, sostenendo che la condivisione di competenze, esperienze e passioni possa rischiarare gli orizzonti”.