Nuova vita per le cabine telefoniche: saranno un posto sicuro per le donne in difficoltà

Tim ha annunciato il restyling delle vecchie cabine telefoniche, che diventeranno stazioni intelligenti. Tra i servizi: applicazioni inclusive, punti informativi e poi Women+, un tasto per chiedere aiuto

di MAURIZIO COSTANZO -
30 settembre 2023
INTERNO CABINA TELEFONICA

INTERNO CABINA TELEFONICA

Le vecchie e care cabine telefoniche non spariranno del tutto. O almeno non in parte. Alcune, infatti, saranno completamente trasformate, rinnovate nel ‘look’ e nella funzione. Lo ha annunciato Tim pochi giorni fa. Il restyling, che interesserà solo alcuni capoluoghi di regione, prevede tutta una serie di servizi utili.

Le "nuove" cabine telefoniche di Tim

Le nuove postazioni permetteranno di accedere in modalità touch screen ad una vasta gamma di servizi e contenuti digitali, tra cui quelli di pubblica utilità. Le cabine del telefono di Tim, che Agcom aveva autorizzato a rimuovere, non saranno tutte rottamate, ma in parte trasformate in 'stazioni intelligenti', per diventare un nuovo punto di riferimento nelle varie città per i servizi che offriranno. Le nuove stazioni digitali per le città del futuro sono state presentate in anteprima da Pietro Labriola, Amministratore Delegato del Gruppo TIM, in occasione della giornata conclusiva dell’Italian Tech Week.
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Pietro Labriola, ad di Tim

Un presidio inclusivo e sicuro

Ma come saranno le ‘stazioni intelligenti’ realizzate in collaborazione con Urban Vision? Caratterizzate da un design completamente rinnovato, rappresentano un presidio evoluto e inclusivo, con applicazioni sensoristiche che consentiranno anche alle persone con disabilità motorie, barriere linguistiche o visive, di accedere alle informazioni e ai servizi digitali in modo personalizzato, semplice e veloce. Le nuove postazioni rappresenteranno per i cittadini una vera e propria ‘stazione digitale’ per poter fruire di servizi di infotainment, di ricarica degli smartphone, di pagamenti digitali e ticketing, di chiamate gratuite verso numeri fissi e mobili nazionali. Ci saranno poi anche funzionalità di videosorveglianza e anche il tasto ‘Women+’, che rendono le postazioni un importante presidio per la sicurezza di fronte a situazioni di potenziale rischio.

"La parità non può aspettare"

Le cabine digitali, che rientrano nel più ampio progetto di Tim ‘La parità non può aspettare’ per il gender gap, grazie a questo tasto consentono di accedere in tempo reale ad un servizio di supporto con operatore per segnalare, gestire ed assistere la persona che ne faccia richiesta. Si tratta di una funzionalità a valenza sociale che mette a disposizione della collettività uno strumento di contrasto agli episodi di violenza nei confronti delle donne o dei fenomeni di microcriminalità.

Si parte da Milano per poi arrivare in altre città

L'avvio del progetto inizierà dal Comune di Milano, dove saranno progressivamente installate circa 450 postazioni per poi estendersi a 13 principali città per 2.500 presidi. Apripista sarà dunque il capoluogo lombardo che, già nel 2024, renderà sempre più smart e sostenibili vie e piazze della città. La nuova cabina si integra nel modello di Smart City promosso da TIM che – grazie alle nuove tecnologie basate sull’Intelligenza Artificiale, 5G e IoT- ha l’obiettivo non solo di realizzare spazi urbani più vivibili, sostenibili e sicuri, ma anche capaci di valorizzare anche il patrimonio culturale e artistico. Rilevante anche il supporto alla cultura, al turismo ed alle informazioni istituzionali che in tempo reale il Comune vorrà fornire alla propria cittadinanza: ad esempio l’offerta artistica della città, dei cinema, teatri, musei, concerti ed eventi, acquistare i biglietti, scegliere un ristorante, prenotare un taxi, verificare le previsioni meteo e orari dei mezzi di trasporto, ottenere info sulla viabilità. La progettazione rispetta i più avanzati standard di sostenibilità (Life cycle thinking) che azzerano completamente l’impronta di carbonio (carbon footprint) attraverso sistemi di compensazione sul territorio locale certificati a livello internazionale.

"Città più smart e sostenibili"

“L’innovazione è la chiave per offrire soluzioni più efficienti e portare benefici concreti alla collettività - dichiara Pietro Labriola, Amministratore delegato di TIM -. Con questo progetto trasformiamo la cabina tradizionale, nata negli anni ’50, in uno sportello multiservizi di nuova generazione che contribuirà a rendere le nostre città più sostenibili. Abbiamo così colto l’opportunità di dare una seconda vita ad una parte del nostro patrimonio, ormai superato dalle nostre abitudini, per farlo evolvere e diventare anche un importante presidio di sicurezza per le donne in situazioni di pericolo. Le cabine telefoniche si trasformeranno così in uno strumento a disposizione dei cittadini e che conferma il nostro impegno per l’inclusione, di genere e sociale, nell’era delle smart city”. cabine-telefoniche-tim

"Per comunicare con i giovani bisogna parlare la loro lingua"

Le cabine che cambiano "sono un simbolo, Tim era un'azienda proiettata sul passato ora guarda al futuro", continua Labriola. Non manca un accenno alla sostenibilità, che deve entrare nel modello di business. "Alcuni aspetti dell' ESG, inclusion e diversity fanno parte del dna dei giovani: se vuoi vendere loro un servizio devi entrare nel loro modo di pensare e questo ci spinge verso il futuro. Un'azienda come Tim non può cambiare in un giorno ma il percorso che stiamo facendo si vede; su inclusione e diversity siamo all'inizio ma ci stiamo lavorando fermamente". “Siamo davvero orgogliosi di essere partner di TIM in questo grande progetto”, afferma Gianluca De Marchi, Amministratore Delegato di Urban Vision. “Nello sviluppo della nuova cabina digitale TIM ci siamo basati sui principi che da sempre caratterizzano il nostro rapporto con la città: creare valore per la comunità in termini di pubblica utilità, innovazione e sicurezza, attraverso soluzioni tecnologicamente avanzate, totalmente integrate con il tessuto urbano”.