Paris Hilton chiede al Congresso di migliorare l’assistenza infantile. E racconta gli abusi sessuali

L’ereditiera imprenditrice si è rivolta ai deputati della Commissione affari sociali ricordando il trattamento a cui è stata sottoposta nelle strutture di trattamento residenziale per giovani: “Privata del sonno e della libertà di muovermi, mi somministravano a forza farmaci”

27 giugno 2024
Paris Hilton parla degli abusi sui minori al congresso Usa

Paris Hilton parla degli abusi sui minori al congresso Usa

Paris Hilton ha raccontato al Congresso degli Stati Uniti gli abusi subiti da bambina e ha chiesto ai legislatori americani di modernizzare i programmi di assistenza all'infanzia. L’ereditiera 43enne, mercoledì 26 giugno, ha riferito davanti alla Commissione per gli affari sociali della Camera, esortando i deputati a rivedere il sistema in vigore per sostenere meglio i bambini in affidamento.

E lo ha fatto raccontando la sua esperienza personale: “Quando avevo 16 anni sono stata strappata dal mio letto nel cuore della notte e trasportata ai confini dello Stato (di New York, ndr) nella prima di quattro strutture di trattamento residenziale per giovani – ha spiegato la cantante, modella e imprenditrice – Questi programmi promettevano guarigione, crescita e sostegno, ma invece non mi hanno permesso di parlare, muovermi liberamente o anche solo guardare fuori dalla finestra per due anni. Mi sono stati somministrati a forza farmaci e ho subito abusi sessuali da parte del personale. Sono stata trattenuta con violenza e trascinata per i corridoi, spogliata e gettata in isolamento”, ha aggiunto rivolvendosi ai membri della Commissione e sottolineando che i suoi genitori sono “stati ingannati e manipolati sul trattamento disumano che stavo subendo da parte di questa industria a scopo di lucro”.

USA CONGRESS HOUSE HILTON
USA CONGRESS HOUSE HILTON

L'industria dei programmi di assistenza all'infanzia e dell'affidamento vale 23 miliardi di dollari l'anno e “opera senza una reale supervisione. Cosa è più importante proteggere i profitti aziendali o proteggere la vita dei giovani?” ha chiesto Paris Hilton,deputati. Le sue dichiarazioni al Congresso rappresentano l’ennesima richiesta di cambiamento di quello che viene spesso definito il sistema degli “adolescenti problematici”, un’industria multimiliardaria largamente non regolamentata che comprende le strutture residenziali per i giovani. Prima di concludere il suo intervento con un appello all'azione, la 43enne ha voluto mandare un messaggio ai bimbi in affidamento: “Se sei un bambino del sistema, ascolta le mie parole: Ti vedo. Ti credo. So cosa state passando e non vi abbandonerò. Siete importanti – prosegue –, il vostro futuro è importante e meritate ogni opportunità di essere al sicuro e sostenuti”.

Paris Hilton al Congresso Usa
Paris Hilton al Congresso Usa

Negli ultimi anni, Hilton, che è mamma di due bambini (avuti tramite maternità surrogata) ha testimoniato in vari congressi statali Usa a sostegno di una legislazione che abbia come obiettivo la miglior protezione dei minori e la garanzia di una maggiore supervisione dei programmi. E nel 2020, nel docufilm “This Is Paris”, ha accusato pubblicamente i membri del personale scolastico di aver abusato di lei. Subito dopo ha guidato una protesta per chiedere la chiusura del collegio dello Utah, la Provo Canyon School, che ha definito “il peggio del peggio”. In un breve filmato pubblicato dal New York Times nel 2022, commossa, ha raccontato di come i funzionari di quella struttura, privi di qualsiasi autorizzazione o ruolo sanitario, eseguissero su di lei e su altre adolescenti quelli che venivano chiamati “esami medici”: "Ci facevano sdraiare sul tavolo e ci mettevano le dita dentro".