Passante ridipinge il murale su Egonu vandalizzato: la risposta al razzismo

Le parti colorate di rosa sono tornate nere, come la pelle della pallavolista a cui è dedicata l’opera della street artist Laika. Che sui social esulta: “Così mi fate commuovere”

di CAMILLA PRATO -
13 agosto 2024
Una passante ricolora il murale di Laika vandalizzato

Una passante ricolora il murale di Laika vandalizzato

Dalla realizzazione al vandalismo con cui l’opera della street artist Laika dedicata a Paola Egonu è stata deturpata è passato appena un giorno. Ma ci sono volute molto meno ore perché, grazie a un’azione spontanea di una ragazza, il piccolo murale all’Italianità di fronte alla sede dle Coni a Roma tornasse ad essere fedele all’originale. 

‘Armata’ di pennarello nero, una giovane passante ha infatti ridipinto il disegno vandalizzato nella notte: non più rosa braccia, gambe e volto della pallavolista medaglia d’oro con le compagne ai Giochi Olimpici di Parigi, ma scuri come la sua pelle. Quella pelle che, ancora, è oggetto di dibattito razzista, di censura quando se ne proclama la validità tanto quanto quella bianca per essere italiani o italiane.

L'opera di Laika è dunque tornata al suo colore originale, compresa la scritta che compariva sul pallone “Stop Racism”. Accanto, però, una novità rispetto a ieri: il messaggio “Grazie Laika” il lasciato impresso sul muro e dedicato all'artista romana che, sui propri social, ha lanciato un sondaggio per dipingere questa volta l'intero muro.

Una storia Instagram di Laika
Una storia Instagram di Laika

“I razzisti pensano di censurarmi – ha scritto in una storia di Instagram proponendo l’idea – però non sanno che io dopo rilancio”. E ancora, sempre dai social, ricondivide il bel gesto della passante, dicendo di esserne commossa. Un atto di solidarietà verso l’artista ma soprattutto di risposta a un’azione vergognosa, simbolo di un razzismo di fondo che non è ancora stato sradicato dalla nostra società. Per fortuna c’è ancora chi non ci sta...