Main Partner

main partnermain partnermain partner

Partner

main partner

Peppa Pig, l'episodio con due mamme scatena la polemica e irrompe nella campagna elettorale

Pro Vita Famiglia onlus chiede alla Rai di non trasmettere la puntata 'incriminata'. Fratelli D'Italia: "Non possiamo accettare l'indottrinamento gender"

di BARBARA BERTI -
10 settembre 2022
Il celebre cartone animato "Peppa Pig" irrompe nella campagna elettorale

Il celebre cartone animato "Peppa Pig" irrompe nella campagna elettorale

Le due mamme in “Peppa Pig”, popolare cartone animato per bimbi, scatenano la polemica e irrompono nella campagna elettorale. A puntare attenzioni e critiche sullo stilizzato maialino rosa Pro Vita Famiglia onlus e Fratelli  d’Italia che sono insorti (preventivamente) per una puntata – andata in onda in Gran Bretagna su Channel 5 - in cui veniva presentata una famiglia con due mamme.
L'episodio con due mamme del celebre cartone "Peppe Pig"

L'episodio con due mamme del celebre cartone "Peppe Pig"

“È intollerabile usare cartoni animati in salsa Lgbtqia+ per influenzare la mente dei bambini e normalizzare situazioni che si fondano sull’ideologia gender. Per questo il primo episodio di Peppa Pig trasmesso in UK con la presenza di ‘due mamme lesbiche’ è di una gravità assoluta” sostiene la Onlus spiegando che “due donne possono dotarsi di un figlio solo acquistando gameti umani e praticando la fecondazione artificiale, violando il diritto del figlio di crescere con suo papà. I cartoni animati devono divertire ed educare i più piccoli, non confonderli con la presenza di elementi politicamente corretti”. La Onlus, facendosi carico delle “migliaia di genitori italiani inferociti” chiede alla Rai, che acquista i diritti sulle serie, “di non trasmettere l’episodio in questione su nessun canale o piattaforma web”, dichiara Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia, lanciando poi una petizione online.
Il celebre cartone animato "Peppa Pig" irrompe nella campagna elettorale

Il celebre cartone animato "Peppa Pig" irrompe nella campagna elettorale

Una posizione fatta propria anche dal partito di Giorgia Meloni che con Federico Mollicone, responsabile cultura di Fratelli d'Italia, tuona: “È inaccettabile la scelta degli autori del cartone animato Peppa Pig di inserire un personaggio con due mamme”. Mollicone aggiunge: “Ancora una volta il politicamente corretto ha colpito e a farne le spese sono i nostri figli. Ma i bambini non possono essere solo bambini? Come ha dimostrato recentemente Giorgia Meloni siamo e saremo sempre in prima linea contro le discriminazioni, ma non possiamo accettare l'indottrinamento gender. Per questo chiediamo alla Rai che acquista i diritti sulle serie di Peppa Pig in Italia col canone di tutti gli italiani, di non trasmettere l'episodio in questione su nessun canale o piattaforma web”. Del celebre maialino se ne occupa direttamente anche la leader di Fdi, Giorgia Meloni: “Peppa Pig è un cartone che guardano mediamente bambini di tre anni. Sono materie che dovrebbero maneggiare le famiglie. Questo ho sempre pensato e questo continuo a pensare. Altrimenti si rischia di voler per forza imporre concetti che è un po' presto per metabolizzare. Non ci sono le famose fobie che qualcuno ritiene”.
La famiglia di Peppe Pig

La famiglia di Peppe Pig

La polemica è entrata a gamba tesa in tutta la campagna elettorale. Per il deputato Alessandro Zan, ironicamente, Fdi ha scoperto un nuovo avversario, “un nuovo nemico che assedia la nazione: Peppa Pig”. Affonda nel sarcasmo la posizione di Più Europa che vede in Peppa Pig “uno spettro che si aggira per l'Italia” mettendo il “Paese in pericolo”. E chissà cosa accadrà quando in Fdi - si chiedono da + Eu - “verranno a sapere che le famiglie omogenitoriali esistono non solo nei cartoni animati, ma nella realtà”. Che “le famiglie arcobaleno esistano, e che gli si debbano essere riconosciuti tutti i diritti”, avverte invece Nicola Fratoianni dell'Alleanza Verdi-Sinistra, la destra se ne deve fare una ragione dicendosi pronto a suggerire “a Meloni di eliminare Qui Quo Qua, i tre nipotini che crescono con Paperino. Oppure Masha, che cresce addirittura con Orso”. Il segretario Dem Enrico Letta, sempre rivolgendosi alla Meloni, tuona: “Ma quindi Peppa Pig va censurata e il video della donna violentata a Piacenza va rilanciato senza limiti?”.