Picchia la figlia minorenne davanti agli amici: dopo l’arresto scoperti anni di violenze

L’uomo si è scagliato sulla 16enne offendendola e colpendola con calci e pugni. Gli altri genitori hanno chiamato i carabinieri: è stato trasportato al Sollicciano

di PIETRO MECAROZZI
15 novembre 2024
picchia figlia

Padre picchia e insulta la figlia 16enne davanti ai suoi amici

Firenze, 15 novembre 2024 – Ha sorpreso la figlia con gli amici mentre assisteva a una partita di calcio e l’ha aggredita. È accaduto mercoledì sera, ai bordi dell’impianto sportivo di via Lombardia, zona Piagge. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe impedito, con minacce e schiaffi, alla ragazza di uscire la sera con gli amici. Ma la giovane mercoledì è uscita ugualmente con la sua comitiva e quando il padre l’ha scoperta ha perso la testa. Come già era successo in passato, si legge negli atti.

Prima ha cominciato a offenderla: “Fai schifo, sei una pu****a”. Poi è passata alle mani. Dopo averla fatta scendere dagli spalti, l’ha schiaffeggiata davanti a tutti. Poi per farle cadere il cellulare, con il qualche stava tentando di chiedere aiuto, le ha dato un morso al polso. Infine, l’ha colpita con un pugno e calci. Una scena alla quale coetanei e genitori sono stati costretti ad assistere, sconvolti da cotanta violenza. Il tutto è durato una manciata di minuti: l’uomo si è scagliato sula minorenne anche perché, secondo quanto raccolto, non approvava le sue frequentazioni.

La ragazza ha riportato escoriazioni e lividi su tutto il corpo, guaribili con cinque giorni di prognosi, e sul luogo è intervenuta una pattuglia dei carabinieri. A chiamarli sono stati gli altri genitori presenti. L’uomo è stato arrestato in flagranza con l’accusa di maltrattamenti, lesioni aggravate e violenza privata. Aveva con sé anche un coltellino svizzero, motivo per cui è stato anche denunciato per porto di arma da taglio, e trasportato a Sollicciano, mentre la ragazza è stata riaccompagnata dalla madre, divorziata da circa un anno dall’uomo.

La giovane, si legge ancora negli atti, sarebbe già stata vittima in passato dei maltrattamenti del padre. Dalla fedina penale del 59enne sono emerse altri casi di violenze perpetuate ai danni della figlia per i motivi più banali. In un frangente, avrebbe alzato le mani sulla ragazza perché trovata a fumare una sigaretta. Altre volte non gli piaceva come si era vestita. Ester Nocera, la pm titolare dell’inchiesta, ha chiesto anche l’allontanamento della minorenne.