"Non mi interessa della refurtiva, ma faccio appello al cuore di chi ha sottratto il cane di mia figlia, pregando, chiunque esso sia, di restituirlo, poiché la mia bambina è caduta in uno stato angoscioso, che sta peggiorando la sua situazione".
Sono le parole, piene di angoscia a loro volta, con cui il padre di una ragazzina di 12 anni affetta da una grave malattia genetica che la costringe sulla sedia a rotelle, lancia un appello ai ladri che hanno portato via il loro cagnolino.
La famiglia vive ad Acerra in provincia di Napoli e sabato scorso ha subito un furto, il cui valore è però incalcolabile. Oltre ai gioielli, hanno portato via anche il cane, uno Spitz tedesco color arancio, che appartiene alla bambina. “Durante il furto - ha spiegato - che ci ha letteralmente rovinati, è stato portato via anche il cane di mia figlia, Maui, che rappresenta per lei che è costretta a vivere su una sedia a rotelle tutto il suo mondo. Mi appello al cuore di chi l'ha sottratto, pregando, chiunque esso sia, di restituirlo, poiché mia figlia è caduta in uno stato angoscioso, che sta peggiorando la sua situazione. Il cane - ha concluso Rosario - è dotato di microchip, e mi interessa solo poter riavere lui, non il resto della refurtiva”.
La storia della ragazzina è arrivata alle orecchie e soprattutto ai cuori di molte persone. L’appello del padre, infatti, non è rimasto inascoltato, ma è stato condiviso da alcuni residenti della cittadina con tanto di foto del cagnolino.
Nell’attesa speranzosa che i ladri si facciano intenerire, il padre della bambina non rimane in silenzio. “Spero che Maui stia bene - dice Rosario - e che non gli abbiano fatto nulla. Mia figlia è disperata. Voglio solo ritrovare il cane, del resto delle cose non m'importa. Questi malviventi non si sono fermati neanche quando hanno visto la sedia a rotelle che mia figlia utilizza per muoversi in casa. Mi viene da pensare che siano bestie senza cuore”.