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Luce

DOMENICO GUARINO

Attualità

Attiviste, attrici, sportive, biologhe: chi sono le 13 donne del 2025 secondo Time Magazine

Attiviste, attrici, sportive, biologhe: da Nicole Kidman a Gisèle Pelicot, chi sono le donne che hanno contribuito a rendere un posto migliore nei dodici mesi passati

Da sinistra, Nicole Kidman, A’ia Wilson e Jordan Chiles, tre delle tredici donne dell'anno

Si parte con&nbsp;Nicole Kidman,&nbsp;premiata perch&eacute; &ldquo;la sua missione &egrave; usare il suo immenso potere per far luce su registe emergenti&rdquo;. La star australiana infatti, oltre a non sbagliare un film,&nbsp;si batte da sempre per far emergere nuovi talenti nel cinema, privilegiando le donne.

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Nicole Kidman

Purnima Devi Barman&nbsp;&egrave; invece la biologa indiana fondatrice dell&rsquo;Hargila Army che &egrave; riuscita a combinare la conservazione ambientale e l&rsquo;empowerment femminile. e&nbsp;questo&nbsp; grazie alla forza di 10mila donne che&nbsp;compongono l&#39;organizzazione. In particolare&nbsp;Barman ha convertito la percezione culturale del marab&ugrave; asiatico (Leptoptilos dubius) da presagio di sventura a simbolo di orgoglio locale, salvando di fatto la specie dall&#39;estinzione.

Purnima Devi Barman

L&#39;attrice e cantante neozelandese di origini nipponiche&nbsp;Anna Sawai&nbsp;si batte invece perch&eacute; Hollywood apra maggiormente le proprie porte alle artiste di origine asiatica.

USA SAG AWARDS 2025

Anna Sawai

Amanda Zurawski&nbsp;&egrave; un&#39;attivista americana per i diritti riproduttivi. Dopo che le era stato negato l&rsquo;aborto richiesto per via di una gravidanza che le aveva messo a rischio la vita costringendola a trascorrere tre giorni in terapia intensiva, mentre il suo bambino &egrave; nato morto, Zurawski, nel 2023, ha fatto causa allo Stato del Texas. Oggi, anche se&nbsp;la Corte Suprema le ha dato torto,&nbsp; porta avanti la battaglia per i diritti delle donne, affinch&eacute; a nessuna capiti quello che &egrave; successo a lei.

Amanda Zurawski cita in giudizio lo Stato del Texas dopo che è quasi morta per un'interruzione di gravidanza negata

Amanda Zurawski

Tra le donne alla ribalta per Time Magazine ci sono anche&nbsp;Laura Modi, imprenditrice nel settore turistico, che nel 2016 ha deciso di fondare un&#39;azienda di latte artificiale biologico dopo averne cercato uno per il suo primo figlio che escludesse l&#39;olio di palma e lo sciroppo di mais.

Laura Modi

Olivia Munn, attrice, modella e personaggio televisivo statunitense, instancabile nella sua attivit&agrave; volta a sensibilizzare le donne sull&rsquo;importanza della prevenzione, dopo che nel 2023, attraverso un controllo di routine ha scoperto di avere un carcinoma maligno al seno, nonostante si fosse sottoposta all&rsquo;analisi di 90 geni del cancro risultando negativa.

Chi è l'attrice Olivia Munn, la sua battaglia contro il cancro

Olivia Munn

Jordan Chiles &egrave;&nbsp;la ginnasta statunitense a cui &egrave; stato tolto il bronzo alle Olimpiadi di Parigi 2024 e che, dando una lezione di civilt&agrave; a tutti, ha scelto di non reagire ai violenti attacchi razzisti sui social.

Jordan Chiles

Laufey,&nbsp;artista e polistrumentista islandese viene invece&nbsp; premiata perch&eacute; sta riportando il jazz all&rsquo;attenzione delle generazioni pi&ugrave; giovani.&nbsp;&Egrave; stato il suo singolo di debutto, &quot;Street by Street&quot;, insieme ai suoi concerti pandemici sulla piattaforma social TikTok, a spingerla verso la celebrit&agrave;, attribuendole il titolo di &ldquo;ambasciatrice&rdquo; che ha portato il jazz in prima linea nella cultura della Gen Z.

annullato il tour estivo

Laufey

Raquel Willis, scrittrice, editrice ma soprattutto attivista per il diritto all&rsquo;aborto e all&rsquo;uguaglianza della comunit&agrave; LGBTQ+ afroamericana. Sin dal suo libro d&#39;esordio,&nbsp;The Risk It Takes to Bloom: On Life and Liberation,&nbsp;ha condiviso con i lettori il suo viaggio nell&#39;attivismo e nella scoperta di s&eacute; come donna trans nera attraverso l&#39;assunzione dei rischi che questa dimensione comporta entrando in una societ&agrave; patriarcale bianca. Willis &egrave; anche la co-fondatrice della Transgender Week of Visibility and Action, editrice del Trans Obituaries Project, ed &egrave; stata relatrice alla National Women&#39;s March on Washington, DC nel 2017.

&nbsp;

Raquel Willis

Nell&#39;elenco trova&nbsp;posto poi A&rsquo;ia Wilson, cestista statunitense diventata simbolo della resilienza e la determinazione femminile nel mondo dello sport.&nbsp;

A’ia Wilson

Claire Babineaux-Fontenot&nbsp;Ad di &ldquo;Feeding America&rdquo;, si batte da sempre nella lotta contro la fame che ancora colpisce larghi strati della popolazione statunitense.

Claire Babineaux-Fontenot

Fatou Baldeh,&nbsp;42 anni, originaria del Gambia,&nbsp;da sempre si batte contro le mutilazioni genitali femminili che lei stessa ha dovuto subire quando aveva 8 anni. Oggi guida la &ldquo;Will&rdquo; (Women in Liberation &amp; Leadership) e gira senza sosta il suo Paese, dove il 75% di bambine e ragazze vengono ancora sottoposte all&rsquo;asportazione del clitoride.

Fatou Baldeh

Gis&egrave;le Pelicot, la 72enne che per anni &egrave; stata vittima del marito, che dopo averla drogata la faceva violentare da sconosciuti. Gis&egrave;le, mostrando uno straordinario coraggio, ha assunto su di s&eacute; il peso di una battaglia di dignit&agrave; e di resistenza alla violenza maschile, rinunciando all&rsquo;anonimato. Gisele &egrave; diventata un simbolo per tutte le donne che hanno assunto la sua tragedia come&nbsp;l&#39;emblema della sopraffazione vigliacca e del coraggio di chi, nonostante tutto, trova la forza per non soccombere,&nbsp; riscattando il proprio ruolo, e diventando punto&nbsp;di riferimento per tutte le donne vittime di violenza.&nbsp;

&nbsp;

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Gisèle Pelicot

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