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Scuolabus non attrezzato per il trasporto disabili, salta la gita scolastica

Il pulmino doveva accompagnare una classe in biblioteca. Tra gli alunni una bimba affetta da paralisi cerebrale infantile e quindi costretta a muoversi in sedia a rotelle

di BARBARA BERTI -
14 marzo 2023
Non tutti gli scuolabus sono attrezzati per il trasporto disabili

Non tutti gli scuolabus sono attrezzati per il trasporto disabili

Niente gita scolastica perché lo scuolabus non è attrezzato per il trasporto disabili. Accade a Campi Bisenzio, alle porte di Firenze. Protagonista, involontaria e senza colpe, della vicenda è una bimba di sei anni, Denise che è affetta da paralisi cerebrale infantile e per questo è costretta a muoversi su una sedia a rotelle. La bambina frequenta la prima elementare alla scuola “Pablo Neruda” di Campi Bisenzio. E fino a oggi la sua grave disabilità motoria non è stata un ostacolo nell’integrazione con gli altri compagni di classe né un problema per le insegnanti.
Uno scuolabus attrezzato per il trasporto disabili

Uno scuolabus attrezzato per il trasporto disabili

Lo scorso 13 marzo la classe doveva recarsi alla biblioteca comunale “Tiziano Terzani” per un’uscita didattica, la prima per la scolaresca che attendeva questo momento con tanta gioia. Ma la gita non è stata fatta: lo scuolabus che è andato a prendere la classe 1A non era dotato di pedana per far salire anche Denise con la carrozzina. Le maestre non ci hanno pensato due volte: o si va tutti o nessuno. E, così, l’appuntamento alla biblioteca è stato rimandato, posticipato al mese di maggio. Ma perché il pulmino non aveva la pedana? Il Comune di Campi Bisenzio, come spiega la mamma di Denise, è dotato di un solo scuolabus per il trasposto disabili, tutti gli altri mezzi non hanno la pedana per facilitare l’accesso ai disabili.
Uno scorcio della biblioteca comunale di Campi Bisenzio

Uno scorcio della biblioteca comunale di Campi Bisenzio

Il caso ha voluto che il pulmino adatto al trasposto di Denise fosse incidentato. “Ma l’incidente è avvenuto il giovedì della settimana precedente, c’era tutto il tempo per sistemarlo o per trovare una soluzione alternativa” sottolinea la mamma di Denise, riferendosi a un possibile coinvolgimento delle varie associazioni di volontariato che sono dotate di mezzi per il trasporto disabili. “Invece, il Comune, ha fatto finta di niente mandando uno scuolabus non attrezzato” aggiunge la mamma della bimba che, dopo aver saputo quanto accaduto, è scoppiata a piangere. Niente lacrime, ma un po’ di tristezza, tra i compagni di classe di Denise che, però, è passata subito. Una volta rientrati in classe, infatti, le maestre hanno spiegato a tutti gli alunni il motivo per cui non sono andati in biblioteca, perché per “uno sbaglio” del Comune una bambina di sei anni sarebbe stata esclusa. I bambini, forse meglio dei grandi, conoscono i valori dell'amicizia e dell'inclusione. E, così, hanno capito l'importanza di rimandare la gita a una data futura perché la cosa più importante è farla tutti insieme.