Perseguitava la ex fidanzata, anche 282 telefonate al giorno

Ammonito dal questore. L’uomo si era trasferito dalla Lombardia per seguire, pedinare e controllare la donna di 25 anni. Lei è stata costretta a cambiare abitudini. Sono 54 i provvedimenti di stalking emessi in un anno

di Redazione Luce!
28 novembre 2024
La ragazza ha chiesto aiuto ai carabinieri

La ragazza ha chiesto aiuto ai carabinieri

Massa, 28 novembre 2024 – Non si rassegnava alla fine della relazione e tempestava la ex di telefonate, arrivando persino a trasferirsi in città dalla Lombardia. Un altro ammonimento per stalking emesso dal questore Santi Allegra. Con questo sono ben 54 provvedimenti di ammonimento per stalking e per violenza domestica nell’ano in corso, mentre nello stesso periodo del 2023 erano stati 14. L’ultimo di tali provvedimenti è stato emesso a carico di un uomo di 37 anni, lombardo, che non si era rassegnato alla fine della relazione sentimentale con la ex fidanzata di anni 25 di Massa. Fra i due c’era stata una relazione sentimentale durata circa un anno e terminata per volontà della ragazza lo scorso settembre, poiché già durante la relazione l’uomo si era dimostrato particolarmente possessivo e manipolatorio. Circa un mese fa, il giovane, non accettando la fine della relazione, dalla Lombardia si era trasferito a Massa dalla sorella, iniziando a perseguitare la ex fidanzata.

Si presentava sotto casa della donna, anche di notte, la chiamava talvolta offendendola con epiteti volgari, altre minacciando di uccidersi qualora lei non fosse tornata con lui, talvolta, trovando il portone aperto, la raggiungeva sull’uscio, impedendole pure di entrare in casa. In una giornata, addirittura, si è presentato ben 15 volte sotto l’appartamento e in una giornata era capace di farle 282 telefonate. In altre occasioni, aspettava che uscisse di casa, la seguiva e arrivava a salire sul bus con lei, minacciando di volersi togliere la vita, non accettando di vivere senza di lei né che la stessa potesse avere altre frequentazioni. Questi comportamenti persecutori e ossessivi hanno provocato grave turbamento nella ragazza, uno stato di ansia, di profonda agitazione e paura per la propria incolumità, timore di uscire, soprattutto di sera, temendo di incontrarlo e che lui potesse farle del male, che l’hanno indotta anche a cambiare attitudini di vita. Finché esasperata dall’atteggiamento del ragazzo, è riuscita a ottobre a recarsi dai carabinieri di Avenza per chiedere aiuto, i quali provvedevano poi ad interessare la Divisione anticrimine della questura. E anche in questa occasione, l’ex fidanzato, che la seguiva sempre, si era appostato nei pressi della caserma. Dopo attenta istruttoria, il questore ha emesso la misura dell’ammonimento per prevenire eventuali atti dfi violenza futura. La questura si sta dimostrando particolarmente attiva e attenta nella difesa delle donne perseguitate.