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Condannato per stupro esce dal carcere dopo 29 anni: la vittima lo salva

È successo a New Orleans dove un Patrick Brown è stato liberato grazie all'ufficio del procuratore distrettuale locale e anche alla battaglia della figliastra, sopravvissuta alla violenza

di MARIANNA GRAZI -
10 maggio 2023
patrick brown esce dal carcere dopo 29 anni

patrick brown esce dal carcere dopo 29 anni

Dopo aver trascorso 29 anni in prigione con l'accusa di stupro, un uomo di New Orleans è oggi finalmente libero. A contribuire alla sua scarcerazione è stato l'ufficio del procuratore distrettuale locale, ma soprattutto la svolta è arrivata dalla testimonianza della stessa vittima, che da 20 anni insiste sul fatto che non è lui l'uomo che l'ha violentata.

Lo stupro nel 1994 e la condanna

Patrick Brown, infatti, nel 1994 è stato condannato per aver violentato la figliastra di 6 anni, ma si è sempre dichiarato non colpevole, a partire dal primo processo, in cui la piccola non aveva testimoniato ma erano stati gli adulti a riportare in udienza "ciò che credevano avesse detto", secondo un comunicato dell'ufficio del procuratore distrettuale della Contea di Orleans. Nella nota si legge anche che dal 2002, la ragazza, ormai adolescente, ha chiesto ripetutamente a quello stesso ufficio di riesaminare il caso in questione e di perseguire l'effettivo colpevole, che non era il suo patrigno ma un altro uomo, mentre Brown stava scontando in carcere la sua pena pur essendo innocente.

La rettifica del caso

Solo di recente la sezione dell'ufficio per i diritti civili di New Orleans ha aperto un'indagine sul caso di questa ragazza e ha scoperto che le prove confermavano il suo racconto. Immediatamente è stato chiesto al tribunale di rettificare il procedimento, che risaliva ormai a quasi 30 anni fa.
stupro-vittima-liberazione

Brown con l'ordine di scarcerazione (Guardian)

"Questa giovane vittima ha subito non solo il trauma profondo di una violenza sessuale su minore, ma ha anche dovuto sopportare la dolorosa consapevolezza di sapere che l'uomo sbagliato è stato imprigionato per quasi tre decenni, mentre quello che ha compiuto lo stupro è rimasto in libertà", ha dichiarato la responsabile della divisione Emily Maw. "È un caso molto triste, ma speriamo che il (nuovo) processo porti un po' di pace alla donna e che lei, e il signor Brown, possano andare avanti insieme nella guarigione".

Brown è innocente: liberato dopo 29 anni

Lunedì scorso Patrick Brown è stato rilasciato dal carcere, subito dopo la sentenza emessa dalla corte distrettuale penale presieduta dal giudice Calvin Johnson, di annullare la sua condanna. La figliastra era presente e ha testimoniato in aula, secondo quanto si legge ancora nel comunicato e nei registri del tribunale. "Ascoltare e dare veramente credito alle persone sopravvissute alle violenze sessuali è una priorità assoluta di questo ufficio", ha dichiarato il procuratore distrettuale della Contea di Orleans, Jason Williams. "È straziante sapere che questa donna è stata respinta e ignorata, per quanto scomoda fosse la sua verità, quando tutto ciò che voleva era che il vero colpevole fosse ritenuto responsabile e punito".

Il dipartimento per i diritti civili

È stato lo stesso Williams ad avviare il dipartimento per i diritti civili, anche per "esaminare i casi di ingiuste condanne e sentenze troppo severe", si legge sul sito web del suo ufficio. La divisione è intervenuta in 284 casi dal 2021, registrando, secondo l'ufficio del procuratore, un risparmio stimato di 266 milioni di dollari per i costi della detenzione a vita. La circoscrizione di Orleans ha 7,92 scagionati pro capite in più rispetto alla media nazionale - il tasso ad personam più alto tra le contee statunitensi con più di 300.000 abitanti, secondo il Registro nazionale dei proscioglimenti.
stupro-vittima-liberazione

Un altro caso a New Orleans riguardava Sullivan Walter, liberato dopo 33 anni trascorsi ingiustamente in prigione per una condanna per stupro

Il Registro nazionale dei proscioglimenti (National Registry of Exonerations) ha rilevato 44 casi di questo tipo in tutto il Paese registrati fino al giugno 2022. Un dato che risente purtroppo ancora molto del razzismo endemico che pervade da nord a sud, da est a ovest gli Stati Uniti. Un rapporto del 2022 del Registro afferma infatti che i cittadini neri americani innocenti hanno una probabilità sette volte maggiore rispetto ai bianchi di essere condannati ingiustamente per reati gravi. "Essere progressisti e fare i conti con i peccati del passato influisce direttamente sulla sicurezza pubblica di oggi", ha dichiarato in un comunicato il procuratore distrettuale. "Quando qualcuno viene condannato ingiustamente, non solo è un'ingiustizia per la persona a cui vengono rubati anni della sua vita, ma è un'ingiustizia per la vittima e per l'intera popolazione di New Orleans, perché il vero colpevole viene lasciato nella nostra comunità a fare del male ad altri".