Turchia, eutanasia per i cani randagi malati. Critiche da opposizione e animalisti

Il Parlamento turco che ha approvato alcuni emendamenti alla legge sulla “protezione degli animali”

29 luglio 2024
Cani randagi alla periferia di Istanbul (Oipa)

Cani randagi alla periferia di Istanbul (Oipa)

Eutanasia per i cani randagi che sono malati terminali: è questa una delle misure introdotte dal Parlamento turco che ha approvato alcuni emendamenti alla legge sulla “protezione degli animali”. Il governo stima che siano circa quattro milioni i cani senza padrone che vaghano per le strade e le aree rurali della Turchia. 

Questi, quindi, pongono un rischio per la salute pubblica o sono troppo aggressivi per essere controllati, quindi per il partito Akp del presidente Recep Tayyip Erdogan è meglio procedere nell’abbattimento tramite eutanasia, evitando di farli soffrire e di creare problemi alla popolazione.  Lo riportano vari media turchi, facendo sapere che i primi 5 articoli della proposta di emendamento sono stati approvati, mentre le discussioni riguardo ai restanti articoli procederanno nel pomeriggio.

Proprio l'articolo quinto del provvedimento, che riguarda il discusso provvedimento per l’uccisione degli animali malati, è stato oggetto di forti critiche da parte di gruppi di animalisti, che hanno manifestato in varie città turche nelle scorse settimane, mentre il maggior partito di opposizione Chp, che controlla le maggiori città del Paese tra cui Istanbul, aveva dichiarato che i sindaci di questa forza politica non metteranno in pratica la legge. Le mozioni dell’opposizione che chiedevano la rimozione dell’eutanasia dal provvedimento del governo sono state respinte e i deputati di queste forze politiche hanno protestato durante la seduta parlamentare.

Il presidente Erdogan, invece, ha più volte difeso la proposta di emendamento, sostenendo che sono fortemente aumentati gli attacchi da parte dei cani randagi alle persone e che in nessun Paese sviluppato esiste una popolazione di cani di strada così grande, stimata in circa 4 milioni di animali. Il partito di governo ha negato che il provvedimento porterà ad una eutanasia di massa. Le altre parti della proposta di legge prevedono che le municipalità pubblichino su un sito specifico fotografie degli animali che si trovano nei canili proponendo alla popolazione di adottarli.