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Il coraggio di Aurelia: la 20enne vittima di violenza che esulta per la condanna di Alberto Genovese

La ragazza, a "Non è l'Arena" ha espresso tutta la sua soddisfazione per la sentenza contro Alberto Genovese e spera che il suo coraggio sia da esempio per porre fine a situazioni simili

di EDOARDO MARTINI -
17 ottobre 2022
La 20enne Aurelia, violentata da Alberto Genovese

La 20enne Aurelia, violentata da Alberto Genovese

Ci vuole coraggio per raccontare in diretta televisiva di aver subito una violenza sessuale. La 20enne Aurelia, vittima di Alberto Genovese, di coraggio ne ha tanto e per questo ha deciso di tornare al programma televisivo "Non è l'Arena" per chiudere questa bruttissima pagina della sua vita.

La ragazza durante il programma televisivo 'Non è l'Arena'

"È una grandissima vittoria", tutta la soddisfazione della ragazza

Circa un mese fa Alberto Genovese, l'imprenditore arrestato nel novembre 2020 a Milano con l’accusa di aver violentato, durante una festa a casa sua, una ragazza di 18 anni, è stato condannato a otto anni e quattro mesi di carcere, nel processo di primo grado che si è svolto con rito abbreviato. Genovese si era fatto conoscere molto in ambito imprenditoriale per aver fondato Facile.it, uno dei principali portali italiani per confrontare i costi delle polizze assicurative, che vendette nel 2014. Fu arrestato dopo la denuncia di una ragazza che raccontò alla polizia di essere stata violentata durante una festa nell’attico dell’imprenditore, chiamato Terrazza Sentimento, in centro a Milano Quella ragazza era Aurelia che dopo la condanna ha deciso di esprime tutta la sua soddisfazione in diretta televisiva: "Non sono nessuno per dire se questa condanna è sufficiente o meno perché comunque è la legge che decide, ma per me già il fatto che lui sia stato condannato è una grandissima vittoria perché non è una cosa così scontata, visto che moltissime donne che vengono violentate non avranno mai la fortuna di vedere il proprio aggressore in carcere e io ho avuto questa fortuna. Io ho avuto la fortuna di vederlo arrestare anche solo dopo un mese dalla mia denuncia." La 20enne è poi tornata a parlare dell'accaduto: "Quella sera ero arrivata con una mia amica e non conoscevo nessuno là. Non ricordo come sono finita in quella stanza probabilmente a causa di cosa c'era dentro lo champagne che ho bevuto."

Alberto Genovese, l'imprenditore condannato a otto anni e quattro mesi di carcere

Il coraggio di Aurelia deve essere da esempio per le altre ragazze

La ragazza per concludere ha esultato per la fine della vicenda: "Sicuramente penso che l'insegnamento e la cosa più grande e positiva che sono riuscita a tirar fuori da questa storia è stato il mettere fine a un circolo vizioso messo in atto da quest'uomo che continuava ad andare avanti e dove nessuno aveva mai messo fine, quindi averlo messo in carcere grazie a me è sicuramente la cosa più bella". Adesso che questa storia è finita speriamo che altre ragazze che si trovano nella stessa situazione di Aurelia si ispirino al suo coraggio. Quel coraggio che ha messo fine ad una vicenda davvero orribile.