Non poteva esserci di persona oggi, ma ha voluto comunque mandare un messaggio alla community di Luce! che da tempo segue le sue imprese sportive e non solo. "Mi dispiace non essere lì con voi. Anche perché protesi, innovazione, inclusione sono tutte cose che, come sapete, mi piacciono tanto – dice nel video messaggio la campionessa paralimpica Bebe Vio – . Fly2Paris, che avete seguito, di base è esattamente quello che di cui state parlando. Noi ci occupiamo appunto di dare protesi, stampelle, carrozzine, insomma tutto quello che serve ai ragazzi amputati per fare sport. Che poi l’inclusione, come avete visto magari in tante cose, si fa anche attraverso lo sport, quindi diciamo è tutto molto centrato".
Il progetto cui fa riferimento l’atleta è appunto Fly2Paris, creato in vista dei Giochi di Parigi di quest’anno dall’associazione Art4sport ONLUS, fondata nel 2009 su iniziativa della campionessa paralimpica di fioretto Beatrice ’Bebe’ Vio Grandis e dei genitori Teresa Grandis e Ruggero Vio, che ha da poco festeggiato i suoi 15 anni di attività.