L’abbraccio tra Egonu e De Gennaro dopo l’oro a Parigi diventa un murales che celebra la diversità

Dopo l'atto vandalico che ha deturpato l’opera sull’Italianità di Laika, la città di Benevento ha progettato un disegno con l’abbraccio tra le campionesse olimpiche, celebrando le diversità all’interno del mondo sportivo

di Redazione Luce!
14 agosto 2024
L'abbraccio di Egonu e De Gennaro (ANSA)

L'abbraccio di Egonu e De Gennaro (ANSA)

L’arte per combattere le discriminazioni. La città di Benevento ha progettato un murales raffigurante l’emblematico abbraccio tra Paola Egonu e Monica De Gennaro dopo la vittoria dell’oro olimpico nel volley femminile a parigi 2024. L’opera sarà realizzato dall'artista sannita Fabio Biodipì e inaugurato, in un luogo della città non ancora specificato ma che si sta individuando, durante la 45esima edizione del festival Benevento Città Spettacolo (27 agosto – 1 settembre).

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Deturpato il murales su Egonu: la pelle coperta con vernice rosa. “Paola non ti curar di loro”

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“ll gesto con cui è stato imbrattato il murales dedicato a Paola Egonu è una miscela di razzismo e ignoranza. Non solo va condannato ma va controbilanciato con la bellezza di messaggi positivi”, afferma in una nota il sindaco Clemente Mastella che poi annuncia: “A Benevento celebreremo uno dei successi più importanti della storia dello sport italiano, quello della nazionale di volley a Parigi 2024, omaggiandone fino in fondo il messaggio d'integrazione e sintonia multiculturale di cui è portatore: durante Città Spettacolo inaugureremo un murales con un abbraccio tra la campionessa di colore Paola Egonu e la campana Monica De Gennaro, miglior libero del torneo e atleta fantastica".

Un abbraccio emblematico 

L’annuncio arriva dopo l'atto vandalico che ha deturpato l’opera della street artist Laika raffigurante la campionessa nell’atto di compiere una schiacciata contro il razzismo, intitolata “Italianità”: nemmeno 24 ore dopo la realizzazione, sul muro davanti alla sede del Coni a Roma, alcuni individui hanno deciso di cancellare il volto dell’atleta, colorando anche le braccia e le gambe con della vernice rosa.

Il murales imbrattato di Paola Egonu a Roma (ANSA)
Il murales imbrattato di Paola Egonu a Roma (ANSA)

L'opera, realizzata in sostegno alla stella della squadra azzurra, era stata concepita come risposta alle assurde polemiche sul suo colore della pelle, continuate anche dopo la vittoria alle Olimpiadi. 

L’abbraccio tra Egonu e Monica De Gennaro – l’atleta più anziana della squadra di pallavolo femminile italiana, coi suoi 37 anni suonati – è diventato virale dopo la vittoria delle azzurre, come simbolo di celebrazione della diversità (nell’accezione più ampia del termine) all’interno del mondo sportivo.