Animanatura, rifugio per animali vittime di maltrattamenti e traffici illegali

In Toscana, immerso nella natura fra la Maremma e l’Amiata, esiste un santuario dove animali selvatici ed esotici scampati a violenze e morte certa, riassaporano un pizzico di libertà. Il nostro viaggio

di GIOVANNI BOGANI
7 agosto 2024
Uno degli animali ospiti di Animanatura (Instagram)

Uno degli animali ospiti di Animanatura (Instagram)

Si chiama Santuario. Perché come un santuario, protegge vite e anime. Non di umani, ma di animali, selvatici ed esotici. Animali scampati a maltrattamenti, a incidenti stradali, a morte sicura. Tratti in salvo da circhi nei quali vivevano in condizioni penose e portati in spazi grandi, dove possono vivere in una condizione che assomiglia da vicino alla libertà.

Sanctuary” sta per rifugio. Un rifugio che, su venti ettari di collina, fra la Maremma e l’Amiata, accoglie più di 400 animali. Si chiama Animanatura, questa grande “casa degli animali” che si estende per molti ettari, a Semproniano, a pochi minuti dalle Terme di Saturnia. Ha aperto i suoi cancelli al pubblico alla fine del marzo scorso. Ma il suo cammino viene da lontano. È il progetto di una vita, da parte di un veterinario che da anni cerca di dare agli animali condizioni di vita migliori. All’Animanatura Wild Sanctuary ci sono animali che non possono essere reintrodotti in natura, perché pericolosi per l’uomo o perché, essi stessi, a rischio di non sopravvivere. Ma non vengono messi in gabbie: o meglio, i recinti nei quali si trovano a vivere sono talmente grandi da regalare loro la sensazione di una totale libertà.

Animanatura, il santuario per animali selvatici ed esotici
Animanatura, il santuario per animali selvatici ed esotici

Gli animali accolti e salvati

Ci sono quattro leonesse: Hannah, Marli, Patty e Celeste, che vengono da un circo e sono state salvate da maltrattamenti. C’è Sandro, la tigre. Ci sono un dromedario, bufali, daini, cervi, caprioli, lupi, macachi, scimmie di varie specie, pavoni, uccelli di ogni tipo, uno struzzo. Sono loro, gli animali, i padroni dello spazio. E sono loro che ti guardano, che decidono se mostrarsi oppure no.

Percorriamo il Santuario insieme a Lisa Russo, responsabile delle comunicazioni internazionali del centro. “Questo è un grande progetto del dottor Marco Aloisi, medico veterinario, fondatore di Animanatura”, dice Lisa. “Dapprima è nato il Crasm, centro recupero animali selvatici della Maremma, grazie a un accordo tra WWF e provincia di Grosseto. Poi l’attività si è estesa anche alla gestione di animali esotici. Spesso provenivano da traffico illegale di specie protette”. Quando è possibile, gli animali malati o feriti vengono, dopo le cure, liberati di nuovo in natura. Ma quando non è possibile, entrano nel Santuario.

Animanatura, il santuario per animali selvatici ed esotici
Animanatura, il santuario per animali selvatici ed esotici

Fra le associazioni che collaborano con il Santuario ci sono la Lav – Lega antivivisezione – e la Born Free Foundation, la One Voice e la Olsen Animal Trust. Nel team di persone che lavorano al centro ci sono una biologa ed etologa, Lara Elena Deiana, il dottor Aloisi, il fondatore, l’avvocato Nicola Mazzera che cura gli aspetti legali del progetto. E tutti i keeper che accudiscono quotidianamente gli animali. La necessità di pulizia, di acqua, di cibo è costante. E il cibo proviene esclusivamente dal centro: non è permesso dare da mangiare agli animali. Gli animali devono vivere la loro vita naturale: non si tratta di uno zoo, in cui gli animali sono, in qualche modo, sempre esposti allo sguardo. Il Santuario è aperto dal martedì alla domenica. I percorsi, al suo interno, sono tutti guidati, e distribuiti nell’arco della giornata. Il percorso dura circa due ore. Inizia nell’aula didattica del Santuario, con un video illustrativo. All’interno dell’enorme spazio verde ci sono un parcheggio, un’area picnic, un’area dedicata alla accoglienza dei cani: che non possono entrare nel centro, per motivi igienico-sanitari. Per prenotare, è possibile chiamare il numero 0564-1886329. Il sito web è www.animanatura.org.