Quattro donne nella
cinquina del Premio Strega 2023: alla finale del 6 luglio a Villa Giulia a Roma approdano Rossella Postorino con
Mi limitavo ad amare te (Fetrinelli), la
scomparsa Ada D'Adamo con
Come d'aria (Elliott) e Maria Grazia Calandrone con
Dove non mi hai portata (Einaudi) rispettivamente con 217, 199 e 183 voti.
Rosella Postorino
Quarto, con 175 voti, l'unico uomo, Andrea Canobbio, con
La traversata notturna (La Nave di Teseo), quinta Romana Petri con
Rubare la notte (Mondadori) che ha ottenuto 167 voti.
Un'edizione al femminile dello Strega
Le scrittrici, quest'anno, l'hanno fatta da padrone con ben
8 candidature su 12 e il sesto posto di Igiaba Sciego e il settimo di Silvia Ballestra, annunciati al Teatro romano di Benevento, hanno confermato un'edizione
en rose.
Maria Grazia Calandrone
Negli ultimi vent'anni gli unici
due Strega vinti da scrittrici sono stati quello del 2003 a Melania Mazzucco per
Vita e di Helena Janeczek per
La ragazza con la Leica nel 2018. La Elliott, una piccola casa editrice nata nel 2007 e alla sua prima finale Strega, potrebbe addirittura trionfare con
Come d'aria della D'Adamo dedicato dalla ballerina trasformata in scrittrice – e deceduta il primo aprile scorso – alla figlia nata con una terribile disabilità. Alla 55enne
abruzzese è stato già assegnato lo Strega Giovani. Romana Petri, invece, era già stata finalista allo Strega nel 1998 con Alle case venire (Marsilio): in Rubare la notte punta sull'immaginario del Piccolo Principe di Saint-Exupery.
Romana Petri
Possibile outsider la poetessa milanese Calandrone, con un romanzo sulla propria madre dopo Splendi come vita del 2021.
La giuria, lo Strega Tour e la proclamazione
A scegliere i cinque titoli tra una rosa di 12 finalisti il voto dei collettivi, dei lettori dell'estero e degli "Amici della domenica"; 600 in totale gli aventi diritto di cui 596 lo hanno esercitato. Presidente di seggio era Mario Desiati, vincitore un anno fa con Spatriati. La proclamazione del vincitore dello Strega 2023 si terrà il 6 luglio al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, tradizionale appuntamento che anche questo anno sarà trasmesso in diretta televisiva da Rai2, con la conduzione di Geppi Cucciari. Nel frattempo le 4 autrici e lo scrittore arrivati alla fase finale della LXXVII edizione incontreranno il pubblico nel corso dello
Strega Tour. Sedici tappe
in tutta Italia, Napoli, Benevento, Firenze, Modena, Salò, Parma e Rimini, e una all’estero, in un Istituto Italiano di Cultura, il 20 giugno a Berlino.
Lutto al Premio: il libro di Ada D'Adamo resta in gara
Come visto il Premio Strega quest’anno ha riservato anche una drammatica notizia. Due mesi fa è
morta la scrittrice Ada D'Adamo: nata a Ortona, in Abruzzo, nel 1967, aveva 55 anni e da tempo era malata. Era appena entrata nella
dozzina del Premio Strega 2023 con il libro
Come d'aria, il suo romanzo d'esordio pubblicato a gennaio da Elliot, ma non aveva potuto partecipare alla conferenza stampa per le sue condizioni. Come da regolamento, il romanzo è rimasto comunque in gara al Premio.
La scrittrice Ada d'Adamo (dalla pagina Facebook di Elliot Edizioni)
Laureata in Discipline dello Spettacolo e diplomata all'Accademia Nazionale di danza, D'Adamo aveva scritto vari saggi sul teatro e sulla danza contemporanea. Grande esperta di libri per l'infanzia, collaborava come editor con Gallucci. In
Come D'aria, scritto nell'arco di molti anni, che ha ricevuto unanimi consensi, racconta la nascita e i primi anni di vita della figlia Daria, affetta da una
grave malattia congenita. Quando la scrittrice ha scoperto di avere un tumore e di doversi curare, la sua principale paura è stata proprio quella di non riuscire più ad avere
un contatto fisico con la figlia. La sua morte è stata comunicata dalla casa editrice Elliot: "Siamo molto addolorati per la scomparsa della scrittrice Ada d'Adamo, che da pochi mesi aveva pubblicato con noi il suo meraviglioso Come d'aria. È difficile trovare le parole giuste, ci stringiamo forte ad Alfredo e a Daria, e a tutte le persone a lei care".