"Torno da sola stasera, non metto la gonna". "Tengo le chiavi in mano durante il tragitto". "Posso chiamarti mentre torno?". Sono frasi che ogni
donna ha pronunciato almeno una volta nella vita, parole dette con il paradosso di una
normalità pericolosa che non dovrebbe esistere. Frasi ritenute incomprensibili all'altro sesso, ma frutto di un
quotidiano macchiato da aggressioni, commenti fastidiosi, occhiate sgradevoli.
Le aggressioni sessuali
Sono quasi 9 milioni le donne italiane ad aver subito un'aggressione sessuale almeno una volta nella vita
Secondo alcune ricerche Istat il
43,6% delle donne italiane, vale a dire circa 8,8 milioni, ha subito
qualche forma di aggressione sessuale almeno una volta nella vita. Quelle più frequenti sono le
molestie verbali (4,8 milioni), seguite dai
pedinamenti (4 milioni) e infine dai cosiddetti 'atti di esibizionismo', cioè tutti quegli episodi di
masturbazione effettuati in presenza di terzi costretti ad assistervi. Questi ultimi, in quanto gesti nei quali non vi è alcun contatto con genitali o zone erogene della persona presente, non sono ancora ritenuti configurabili come
violenza sessuale. Di fatto, si può quindi parlare di violenza sessuale solo e soltanto se la donna risulta
soggetto passivo costretto a compiere e subire atti sessuali. Altrimenti? Altrimenti è solo una "noiosa! E fattela una risata!". Perché di fronte a uno sconosciuto che si masturba davanti a te, il divertimento è evidente, no?
Il progetto Donnexstrada
La questione è, purtroppo, più che nota a tutti e, per questo motivo, a marzo 2021 nasce su Instagram il progetto "
DonnexStrada" da un’idea di Laura De Dilectis, e in pochi mesi raggiunge più di 100mila follower. DonnexStrada è una
community formata da donne, mamme, ma anche uomini nata con lo scopo di
accompagnare virtualmente tutte coloro che, in qualsiasi momento della giornata, non si sentono al sicuro. La volontà è tanta, l’obiettivo comune: donare tranquillità a chi,
mentre cammina per strada, è costretta a guardarsi continuamente le spalle. La realizzazione del sogno di una società diversa da quella odierna sembra però ancora lontano; al momento, procurarsi gli strumenti utili per contenere il problema, sembra così l’unica soluzione attuabile.
Come funziona e come aderire
Donna seguita per strada
Essere aiutate è facile: basta infatti contattare la
pagina Instagram DonnexStrada e sarà subito
avviata una diretta o una videochiamata che farà compagnia a chi, in quel momento, non se la sente di percorrere il tragitto da sola. L’associazione offre inoltre uno
Sportello di supporto psicologico, nel quale professioniste della salute mentale offrono i loro servizi di supporto a prezzi calmierati. DonnexStrada e la sua community sono inoltre
servizi intersezionali, aperti quindi ad aiutare le più svariate situazioni di difficoltà. Oltre a firmare e condividere il manifesto, divenendo così
Attivisti a favore del progetto, è possibile anche sostenere l’iniziativa con una
donazione e divenire
volontari in modo semplice e veloce: nella sezione Cosa Puoi fare Tu del sito donnexstrada.it sono presenti tutte le informazioni per entrare in contatto col team e dare il proprio speciale contributo. Aiutare e sapere di poter essere aiutate è importante perché, come recita il Manifesto di DonnexStrada: "
Siamo persone, crediamo nelle persone, e alle persone, alle loro storie, alle loro sensazioni".