Beatrice Benifei, mentre sfila alle selezioni toscane nella marcia di avvicinamento alla finalissima di Miss Italia
“Partecipare a Miss Italia per me è anche un riscatto personale, dopo che in molti mi hanno detto che con un figlio non ce l’avrei più fatta". Studentessa, diciannovenne, mamma. A partecipare al concorso di bellezza per eccellenza e a competere per la fascia di Miss Toscana c’è anche una giovane donna che porta in alto il nome della città di Arezzo. Beatrice Benifei è nata a Piombino e cresciuta sul mare, a Follonica, dove vivono i suoi genitori. Ad Arezzo si è trasferita da un anno, per costruire il futuro insieme al suo fidanzato e al loro bambino, Cesare, un anno e due mesi: "Arezzo è stata una città che ci ha accolti fin da subito. Il mio fidanzato ha iniziato un percorso nel mondo orafo, mentre io ho intrapreso la carriera universitaria: frequento la facoltà di Scienze economiche e bancarie dell’Università di Siena con sede qui in città".
Vent’anni da compiere a settembre, gareggia tra le giovanissime e, nonostante l’età, ha le idee molto chiare: "Dopo la triennale vorrei fare un master che riguardi l’ambito finanziario ma all’interno del settore turistico. Detto ciò, non so che cosa mi riserverà il futuro". Ma è pronta a lasciarsi stupire. Intanto, la sfida aperta è quella per Miss Toscana.
Un’emozione unica per lei: "Sono un po’ agitata. Significa molto per me essere arrivata tra le finaliste e sinceramente nemmeno me lo sarei mai aspettato. Ma soprattutto, si tratta di una rivincita personale perché, essendo una mamma così giovane, mi sono sentita dire di tutto da persone esterne alla mia famiglia: "Dopo un bambino, vedrai, non riuscirai a fare più niente", e così via. Io invece voglio dimostrare che la vita dopo la gravidanza e dopo un figlio non finisce affatto, semmai ricomincia e tutto può essere ancora fatto".
Insieme alle altre 27 giovani scelte nel corso della semifinale regionale, competerà per l’ambita fascia nelle varie selezioni fino ad arrivare alla finale, il primo giorno di settembre a Castelfiorentino. Il titolo garantirà il passaggio diretto alla finale di Miss Italia. Ieri sera, per la prima volta una tappa delle selezioni si è svolta a Castiglion Fiorentino. Qui è stata assegnata la fascia satellite di Miss Granducato, alla vincitrice l’accesso diretto alla semifinale nazionale.
Per ora il percorso di Beatrice ha incontrato pochi ostacoli: "A giugno per il titolo di Miss Lavanda a Pisa sono arrivata quinta, a luglio per la selezione a Piombino quarta, così come a Punta Ala". Partecipare al concorso è sempre stato un piccolo, grande sogno nel cassetto, sostenuto dalle persone più care: "Desidero partecipare a Miss Italia da sempre. Fin da quando ero piccola i miei nonni mi dicevano che avrei dovuto provare, quando sarei diventata grande. Inoltre, gli impegni si moltiplicano: il bimbo cresce, l’università comincia ad essere impegnativa e in seguito lavorerò, dunque mi sono detta: quale anno migliore di questo?".
D’altronde, chi non ha mai desiderato almeno una volta nella vita di diventare Miss Italia? Beatrice insegue i suo sogno ma resta coi piedi per terra: "Non ho grandi aspettative. Mi guardo intorno e vedo ragazze stupende, sia dentro che fuori, che, se dovessi scegliere, non riuscirei facilmente". L’ambita corona è dietro l’angolo. Ma Beatrice ha il suo riscatto l’ha già ottenuto.