Contro il razzismo nei confronti delle
comunità asiatiche negli Stati Uniti si alza anche una
voce italiana, attraverso la street art. ‘
Stand with us’ è il primo murales in Usa realizzato con ‘
Airlite', la
pittura mangia-smog, ossia una tecnologia che si applica su qualsiasi superficie trasformando ogni parete in un depuratore naturale. Si tratta di un progetto promosso dall’italiana
Yourban2030, l’ente non profit creato dall’imprenditrice romana
Veronica De Angelis, e realizzato dall’artista
Amanda Phingbodhipakkiya (
nella foto: un suo precedente murale sul tema). Il murales, di 400 mq,
verrà svelato il 5 giugno in occasione del Jersey City Mural Festival diretto da Mana Public Arts. La data non è casuale: coincide con la
Giornata Mondiale dell’Ambiente.
Contro l'Asian hate
‘Stand With Us’ raffigura
tre donne e oltre ad essere un messaggio contro il razzismo, in particolare
l’Asian Hate, vista la sua collocazione nei pressi dell’Holland Tunnel, galleria che collega New York e New Jersey, una delle aree urbane più inquinate del paese, simboleggia anche un
messaggio di tutela dell’ambiente. «Siamo arrivati negli Stati Uniti - ha detto all’agenzia Ansa Veronica De Angelis - dopo aver sviluppato la progettualità dell’arte urbana degli eco-murales partendo dall’Italia. Nel 2018 a Roma abbiamo realizzato ‘
Hunting Pollution’, il più grande in Europa con la tecnologia Airlite, che rappresenta un
airone tricolore, specie in estinzione, in lotta per la sopravvivenza. Nel 2020 abbiamo unito 90 street artist da tutto il mondo per la campagna Color4Action, raccolta fondi per la
lotta globale per l’emergenza covid, mentre con Outside In siamo stati capofila della cordata internazionale per il
primo murales green a tema LGBT+ di 250 mq sempre a Roma".
Neutralizza le emissioni delle auto
Stand With Us è in grado di
neutralizzare ogni giorno le emissioni di 90 auto a benzina euro 6, come 4 ettari di bosco e assorbirà
oltre 18 chilogrammi di CO2 al mese. In linea con la mission di Yourban 2030, che si ispira ai 17 punti dell’Agenda 2030, l’opera risponde agli obiettivi della carta globale nei suoi passaggi che sottolineano la promozione, l’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione di tutte le donne e ragazze (obiettivo 5) e il superamento delle disuguaglianze all’interno dei e fra i Paesi (obiettivo 10). "L’arte ha la capacità di lenire il dolore, dare gioia e spingere le persone all’azione - ha spiegato Amanda Phingbodhipakkiya -. ‘Stand With Us è una lettera d’amore dedicata alla comunità degli asiatici americani e delle isole del Pacifico: non siete soli".