La musica di Puccini accessibile a tutti: per il centenario libretti e opere in Braille

La settantesima edizione del Festival Pucciniano di Torre del Lago presenta alcune importanti novità, tra cui la collaborazione con Stamperia Braille della Regione Toscana, per renderlo “ricco nella sua proposta artistica ma anche inclusivo”

19 luglio 2024
Presentazione del Festival Puccini 2024

Presentazione del Festival Puccini 2024

Il Festival Puccini di Torre del Lago diventa più accessibile: la Stamperia Braille della Regione Toscana ha deciso infatti di mettere a disposizione materiale relativo al celebre compositore in braille appunto, per permettere alle persone cieche e ipovedenti che parteciperanno all’evento in occasione del centenario dalla morte. 

La collaborazione con Stamperia Braille

Gli utenti con disabilità visive del Festival potranno anche chiedere una copia in braille del libretto d'opera relativo allo spettacolo per il quale si saranno prenotati. Al tempo stesso, nel foyer del Teatro, verranno esposti materiali in possesso della Stamperia Braille, dalle stampe antiche e contemporanee di tutti i libretti d'opera pucciniani e di altro materiale musicale braille, fino alle storiche matrici metalliche relative ad arie d'opera di Puccini in formato classico e in formato speciale. Verrà inoltre allestito uno spazio dove poter consultare testi in braille relativi alle Opere di Puccini. La Stamperia Braille metterà a disposizione 5 copie per ogni Opera in scena (Le Willis-Edgar, Manon Lescaut, la Bohe'me, Tosca, Turandot, Madama Butterfly), copie che potranno essere richieste direttamente all'organizzazione del Festival.

Un Festival ricco e inclusivo 

È stato il presidente Eugenio Giani, nell'ambito di una conferenza stampa di presentazione del cartellone del Festival, ad annunciare questa ed altre novità della 70/a edizione. Al suo fianco sono intervenuti il presidente della Fondazione Festival Pucciniano Luigi Ficacci, il direttore della Fondazione Franco Moretti, Maria Laura Simonetti, consigliera dell'organo amministrativo della Fondazione e il regista de La Bohe'me, Massimo Gasparon. Sei nuove produzioni in programma, per “Un Festival ricco nella sua proposta artistica ma anche inclusivo – afferma Giani –. Mi fa particolarmente piacere segnalare l'impegno della Fondazione Festival Pucciniano nel rendere la musica di Puccini accessibile a tutti [...] Una cifra in linea perfetta con la vocazione di Puccini stesso, un autore molto inclusivo – aggiunge il presidente – se si pensa a quanto nella sua vita si sia battuto per raggiungere, senza troppe distinzioni, il grande pubblico che ha amato e ama le sue eroine capaci di suscitare sentimenti universali in cui tutti ci riconosciamo”.

Il “Nessun dorma” ai Giochi Olimpici 

In occasione dell’importante anniversario, inoltre, le celebrazioni arriveranno fino ai Giochi Olimpici di Parigi. Grazie a un accordo tra la Fondazione Festival Pucciniano e l'Associazione mondiale della Stampa sportiva sarà adottato il “Nessun Dorma” da Turandot come inno ufficiale dell'Associazione mondiale della Stampa sportiva e anche colonna sonora del Congresso in programma a Parigi il prossimo 6 agosto: saranno proprio i musicisti dell'Orchestra del Festival Puccini e il tenore Amadi Lagha gli interpreti del brano.

"Nell'anno del centenario di Giacomo Puccini – ha aggiunto Giani – la Regione ha voluto sostenere con entusiasmo le molte iniziative che in vario modo celebrano il nostro grande compositore, in particolar modo il Festival Puccini, fiore all'occhiello della proposta culturale della Toscana per celebrare uno dei suoi massimi cittadini che amava, orgogliosamente, definirsi toscano”.